Venerdì 26 Aprile 2024

Firenze 2015: il decollo è possibile

Il buona domenica del capo-cronista

Il capocronista de La Nazione di Firenze Luigi Caroppo

Il capocronista de La Nazione di Firenze Luigi Caroppo

Firenze, 25 domenica 2015 - E’ VERO, come dice il professor Cardini, non dobbiamo accontentarci della Grande Bellezza esibita e ammirata durante il vertice Renzi-Merkel, ma dobbiamo costruire ancora. Per parlare di Rinascimento del terzo millennio ci vuole altro, ma le occasioni che fanno ventilare il possibile new deal sono tante. Spetta alla città e ai suoi protagonisti coglierle con la mente votata all’innovazione e la mano all’efficienza.

Da una parte ci sono i grandi appuntamenti, dall’altra le infrastrutture. E sono legati fortemente, basti pensare che il Patto dell’Accademia, col David che ha fatto il giro del mondo, è solo l’aperitivo di quanto potrà accadere con il summit dei sette grandi proprio a Firenze nel 2017. Renzi lo ha annunciato da tempo e c’è da scommettere che come è riuscito a portare la cancelliera Merkel in città, metterà a segno anche questo altro grande colpo. Già, il 2017. Tra due anni dovrebbero essere pronti tramvia e aeroporto. Condizionale d’obbligo mentre chissà se ci sarà anche lo stadio (anche in ottica città olimpica 2024).

Intanto il 2015 ci regala il ricordo di Firenze capitale e la partecipazione del grande Papa Francesco al Convegno ecclesiale nazionale. E per una Firenze che vuole decollare ci vuole una classe dirigente adeguata. Palazzo Vecchio sta guidando la trasformazione forte anche dell’asse con Roma (sia una risorsa e non una limitazione). Le associazioni di categoria danno qualche segno di vita in attesa che litigi e poltrone siano meno forti del decisionismo e dello spirito di servizio per il bene comune cittadino. Buona domenica.