Università: la Regione finanzia corsi di alta formazione all'estero

L'iniziativa è destinata a giovani sotto i 35 anni

Studenti universitari (Newpress)

Studenti universitari (Newpress)

Firenze, 19 luglio 2016 -  Perfezionare all'estero il proprio corso di studi: questa la finalità dei voucher per l'alta formazione all'estero, che la Regione Toscana ha deciso di finanziare con uno stanziamento 600 mila euro per il prossimo anno accademico.

L'azione, finanziata sul Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020 nell'ambito del progetto Giovanisì, spiega una nota, è destinata a giovani laureati under 35 che abbiano ottenuto la preammissione ad un master o ad un dottorato di ricerca presso università straniere. La delibera, approvata oggi dalla giunta su proposta del vicepresidente della Regione, con delega all' università, Monica Barni, definisce gli elementi essenziali dei due distinti bandi, uno per i master e uno per i dottorati, che saranno pubblicati entro luglio. In particolare, per i master saranno destinati 460 mila euro, mentre per i dottorati di ricerca 140 mila.

L'importo massimo che può essere richiesto è di 14 mila euro per il master annuale, 17 mila per il master biennale, 20 mila per il dottorato. I costi rimborsati saranno quelli dell'iscrizione, le spese accessorie di soggiorno come viaggio e alloggio. «L'apertura internazionale è un fattore indispensabile di arricchimento del nostro capitale umano - spiega Barni - e mai come in questa fase è importante mantenere la barra ferma in questa direzione, perché il futuro dei giovani e lo sviluppo del nostro paese non possono fare a meno di una dimensione europea e sovranazionale della formazione, in particolare della formazione qualificata e della ricerca. È per questo che anche quest'anno abbiamo deciso di finanziare questo strumento, nell'ambito del programma Giovanisì».

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