Frasi razziste, la querela della prof. E il caso finisce al Provveditorato

Firenze, 30 aprile 2016 - Prima il post su Facebook di Pape Diaw, poi la querela per diffamazione. A farla è stata la docente di Geografia che ha deciso di denunciare l’ex consigliere comunale che l’aveva tacciata di razzismo. "Dovevo tutelarmi", dice l’insegnante. "Quello che ha passato la mia famiglia in questi giorni non l’auguro a nessuno – continua, visibilmente scossa –. Non sono affatto razzista. Sono un’immigrata anch’io, visto che arrivo dal Sud. Sono state scritte cose non vere. Adesso provo tanta stanchezza e dolore".

Si sente "ferita" la docente, che ieri alla media Barsanti ha incontrato Diaw, il quale a sua volta ha parlato anche col dirigente Marco Menicatti. C’è stato un incontro chiarificatore tra le parti, ma in ogni caso la questione resta aperta, visto che se ne sta interessando l’Ufficio scolastico regionale.

"Ho parlato col preside. Conosco perfettamente il caso. Di più non posso aggiungere", si limite a far sapere il dirigente Usr Domenico Petruzzo. Il preside, la prof finita nel mirino e Diaw sono poi andati nella seconda D dell’istituto per discutere coi ragazzi, un po’ scombussolati per la vicenda. «Abbiamo spiegato loro che solo col confronto diretto e col dialogo si riesce a capirci. Ecco, adesso ci siamo davvero capiti. Il problema non era il razzismo, ma una frase capita male», le parole del dirigente.

Era il 27 aprile scorso quando, preso dalla rabbia, Diaw su Facebook aveva scritto che sarebbe andato il giorno dopo dai carabinieri per denunciare l’insegnante per razzismo. Parole forti. Il post ha avuto oltre 800 Like e 204 condivisioni. Tantissimi i commenti, alcuni dei quali molto duri. Una bagarre, insomma. Sulla scia di quanto successo, nei prossimi giorni nella classe finita al centro della questione si terrà una lezione sulla multiculturalità. "Sarà particolarmente significativa, perché nasce da un’esperienza diretta", conclude il dirigente.