Firenze, 2 settembre 2015 - Domani pomeriggio a partire dalle 18,30 Rari e Confcommercio hanno organizzato 'Giù le mani dalla Rari Nantes'. Una festa per dire no allo smantellamento della sede della storica società di nuoto affacciata sulla riva sinistra dell'Arno.
L'iniziativa è stata presentata oggi dal presidente della società Andrea Pieri e dall'esponente dell'associazione dei commercianti Aldo Cursano. Sulla Rari pende l'obbligo di abbattere alcune aree della propria sede per decisione della ex Provincia, ora città metropolitana: un obbligo legato a rischi idrogeologici e all'inottemperanza alle norme d'ambito da parte della società stessa, attestato anche da alcuni provvedimenti della magistratura che in passato aveva sequestrato alcune zone dell'impianto.
Il 7 settembre scatterà lo sgombero dell'area, stabilito sempre dalla Città metropolitana, e il 31 ottobre la demolizione delle parti a rischio della sede. "Noi diciamo giù le mani dalla Rari - ha commentato Pieri - la nostra è una società storica e molto amata dai fiorentini, non accettiamo che tutto finisca per colpa della burocrazia. Anche il premier Renzi aveva detto nei mesi scorsi che l'avrebbe salvata - ha aggiunto - poi non se ne è più saputo nulla. Ci aspettiamo che le istituzioni ci diano una mano a uscire da questa situazione per evitare il peggio".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro