Pistole e passamontagna. Rapina al supermercato: San Jacopino si ribella

Cittadini inferociti: «Questo rione è abbandonato» / RAPINA CON PISTOLA AL SUPERMERCATO

 Residenti e commercianti di San Jacopino denunciano degrado e microcriminalità (New Press Photo)

Residenti e commercianti di San Jacopino denunciano degrado e microcriminalità (New Press Photo)

Firenze, 28 marzo 2015 - Hanno poco più di 30 anni ma sono già così spietati da puntare la pistola contro una commessa. E’ successo giovedì, poco prima delle 20, all’interno del supermercato Margherita Conad di via Bartolomeo Cristofori. Due uomini, entrambi italiani, sono entrati nel market di San Jacopino fingendo di dover fare la spesa. Il negozio era in chiusura per questo c’erano solo la responsabile e una commessa. I due malviventi non si sono lasciati sfuggire l’occasione: una volta all’interno hanno estratto un pistola puntandola contro una delle donne, facendosi consegnare circa 5mila euro. Oltre al denaro delle casse è stato portato via anche il contante custodito in una cassaforte interna agli uffici. E pensare che solo pochi giorni fa c’è stato un tentativo di furto in un ingrosso di occhiali.

Sono sul piede da guerra commercianti e residenti di San Jacopino che da anni denunciano l’escalation di violenza, furti e atti vandalici. Il rione, che due anni fa raccolse circa 700 firme, per chiedere la riqualifica del quartiere, batte i pugni. Giancarlo Biagiotti del bar San Jacopino negli ultimi tre anni ha collezionato 12.400 euro di danni da furti (e tentativi di furto). Ora alza la voce: «Sono entrati dentro anche con la macchina» attacca. E mentre indica la saracinesca danneggiata ci racconta «dell’ultimo atto vandalico di pochi giorni fa». «Non ci sentiamo più tranquilli – prosegue – né di giorno e né di notte». 

Simone Gianfaldoni, un residente non ne può più. Da tempo anche lui chiede «più sicurezza». «Abbiamo avuto una serie di incontri col Comune e con le forze dell’ordine – sottolinea – ma fino a ora non abbiamo ottenuto niente. Questo rione è completamente abbandonato: siamo vittime di spacciatori, balordi, incivili, ladri e chi più ne ha più ne metta. Ringraziamo le forze dell’ordine per il loro lavoro ma qui serve un sistema di videosorveglianza». Mario Tenerani, consigliere di Forza Italia, ha presentato anche una mozione per chiedere, tra le altre cose, l’installazione di una telecamera in piazza San Jacopino ma da Palazzo Vecchio al momento nessuna risposta. Oriano Cecchi, un altro residente, racconta «dei raid vandalici contro le vetture in sosta e degli episodi di spaccio». Ma i problemi della piazza, inaugurata nell’aprile 2013 dopo due anni di lavori e una serie di polemiche per via dei cantieri fantasma, sono anche altri: il traffico chilometrico per via del semaforo lampo in via Ponte all’Asse, gli arredi urbani danneggiati e la viabilità: gli autobus per sterzare sono costretti a salire sulla rotonda proprio al centro, le macchine a volte finiscono sul marciapiede e i dissuasori sono completamente piegati.

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