Firenze, 1 agosto 2014 - Una notte che avrebbe potuto segnare una svolta. E che invece si è conclusa con numerose proteste e qualche riflessione da compiere. Si appena conclusa la prima volta del progetto idranti «anti degrado», che ha visto l’impegno di due squadre della Quadrifoglio, scortate da agenti di polizia e vigili urbani. Uno strumento fortemente voluto dal prefetto Luigi Varratta e che è stato concordato con il sindaco Dario Nardella e che ha visto, sul campo, anche la supervisione dell’amministratore delegato di Quadrifoglio, Livio Giannotti. In piazza Santo Spirito, prima mèta del tour, si è assistito ad un rifiuto, piuttosto generalizzato, dell’iniziativa. Sono stati molte le persone che hanno urlato offese agli uomini in divisa e ai dipendenti della Quadrifoglio, rei di disturbare la loro serata. Momenti di tensione, sia con i giovani seduti sulla scalinata che con i clienti dei numerosi locali della piazza. Una situazione che si è puntualmente ripetuta, anche se con un impatto meno fragoroso, in piazza Sant’Ambrogio. Anche qui vi sono state proteste ed insulti, sia tra chi beveva una birra seduto sul sagrato, che tra i clienti dei bar della zona. L’accusa è, in entrambi i casi, quella di voler trasformare la città in un museo a cielo aperto, di voler negare il diritto al divertimento e di essersi appiattiti sulle opinioni dei residenti, soprattutto di quelli più maturi. L’operazione di lavaggio è stata decisamente meno burrascosa in piazza Santa Croce per un semplice motivo. Già dal tardo pomeriggio infatti la scalinata era sorvegliata a vista da due agenti della polizia. Che allontanavano, con fare gentile ma perentorio, tutte le persone intente a sedersi sulla scalinata. L’aspetto più grottesco dell’intera operazione è che in piazza Santo Spirito, alle 23 e 30, ovvero un’ora dopo l’intervento degli idranti, la situazione era esattamente la stessa di ogni notte d’estate. Alla facciata della chiesa vi erano almeno trecento persone, sedute a chiacchierare, fumare e bere. E almeno una cinquantina di bottiglie di alcolici abbandonate. Con ogni probabilità, se lo stesso intervento della Quadrifoglio fosse stato effettuato un paio di ore dopo, probabilmente l’effetto sarebbe stato diverso. Meno invasivo nei confronti di persone “normali”, che volevano solo trascorrere una serata piacevole e più “risolutivo” verso chi non ha rispetto per un patrimonio artistico immenso, invidiato da tutto il mondo, ma troppo spesso poco rispettato dai fiorentini stessi.