Pugilato, il fiorentino Mazzoni alla conquista dei titolo italiano pesi welter

Sul ring del palazzetto di Piacenza incontra Michele Esposito

Il pugile Giacomo Mazzoni si allena in palestra con l'allenatore Leonardo Turchi

Il pugile Giacomo Mazzoni si allena in palestra con l'allenatore Leonardo Turchi

Firenze, 27 maggio 2016 - Seconda chance. Per inseguire un sogno chiamato tricolore, per ripagare i tanti sacrifici e il duro allenamento di questi ultimi dodici mesi. Il fiorentino Giacomo Mazzoni  questa sera  sul ring del palazzetto di Piacenza, sulla distanza delle dieci riprese, proverà a conquistare il titolo italiano dei pesi welter (attualmente vacante).

Davanti si troverà Michele Esposito, 30enne di Varese con otto vittorie, due sconfitte e un pari. Ben 12 successi, 4 sconfitte e un pari, invece, per il 34enne che vive a Lastra a Signa e si allena alla Montagnola dell’Isolotto, sotto la guida di Leonardo Turchi, l’ex campione italiano dei mediomassimi. Mazzoni, adesso in forza alla scuderia Loreni, ritenta l’assalto alla cintura a meno di 12 mesi dalla sconfitta incassata a freddo da Alessandro Caccia.

“Nell’ultimo anno sono cambiate molte cose e soprattutto io sono molto più tranquillo – racconta Mazzoni – La preparazione è stata molto dura, anche per via dell’incidente in motorino che mi ha tenuto lontano dal ring per tanti mesi. Adesso ho voglia di tornare a combattere, sono concentrato, ho voglia di riscattarmi”.

All’angolo Mazzoni potrà contare anche sul fratello Cristiano, trainer della Sempre Avanti Firenze. “Abbiamo lavorato sodo – commenta Leonardo Turchi – concentrandoci molto sulla resistenza, ma anche sulla tecnica. Giacomo è un diesel ma stavolta sarà in grado di attaccare fin da subito. Rispetto all'avversario Giacomo è più alto e ha le braccia più lunghe quindi possiamo impostare la sfida sulla distanza, mettendo in difficoltà Esposito che preferisce gli scambi ravvicinati. Sarà sicuramente un match intenso ma Giacomo ha tutte le carte in regola per fare bene”.

Sul ring di Piacenza salirà anche Mohammed Obbadi, la giovane promessa dell’Accademia Pugilistica Fiorentina. Il peso mosca nato a Casablanca, ma adottato da Firenze, incrocerà i guanti con Stir Csaba. Per l’italo marocchino si tratta del decimo match da professionista. Dopo venerdì Obbadi sarà impegnato in una sfida titolata: l’Ebu lo ha nominato cosfidante al titolo dell'Unione Europea dei pesi mosca.

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