Bagno a Ripoli (Fi), 18 giugno 2013 - Raccolta differenziata: ora è obbligatoria. Nei prossimi giorni saranno tolti definitivamente tutti i tradizionali cassonetti per la raccolta dell'immondizia in tutta l'area collinare di Bagno a RIpoli. Via i bidoni a cui siamo abituati, arrivano i bidoncini per la raccolta differenziata. La data ancora non è certa, dipende da quando il fornitore darà al Comune il materiale necessario, ma per i vecchi sacchi neri le ore sono contate per le abitazioni e le attività di Quarate, Capannuccia, La Torre, Lilliano, Lappeggi, Balatro, Pecille. Gli abitanti dovranno presto abituarsi al sistema ‘porta a porta di prossimità’: non più i grandi cassonetti, ma vicino ad agglomerati di case ci saranno isole di raccolta, ossia insieme di bidoncini di vario colore per il multimateriale, l’organico e l’indifferenziato. Le abitazioni isolate saranno servite attraverso postazioni di raccolta lungo la viabilità principale.

Per le zone fuori dal centro urbano, ci saranno solo due bidoncini: l’organico infatti dovrà essere raccolto nella compostiera gratuita da collocare nelle aree di propria pertinenza. La potranno richiedere anche i cittadini delle altre zone.

Per tutti la raccolta della carta sarà invece effettuata con metodo “porta a porta spinto” nei centri abitati e nella viabilità principale: nei giorni stabiliti i cittadini dovranno mettere il sacchetto giallo distribuito  dal Comune e da Quadrifoglio direttamente fuori dal portone.

“Si conclude così il progetto avviato due anni fa nell'area Candeli-Villamagna-Case San Romolo-Vallina andando a coprire al 100% di tutte le aree collinari con il porta a porta che ha trasformato radicalmente la raccolta dei rifiuti nel territorio collinare ripolese – dice l’assessore all’ambiente Francesco Casini -.
Secondo i dati forniti da Quadrifoglio e ARRR (agenzia regionale recupero e riciclo rifiuti) Bagno a Ripoli ha una percentuale di differenziata del 58% negli ultimi mesi. Continuando a mirare a quell’oramai possibilissimo 60% entro la fine dell’anno e 65% entro il 2015 previste dalla UE  e che permetteranno di far risparmiare ai cittadini ripolesi le eco-sanzioni eventualmente previste. Questi dati si uniscono all’ottimo servizio fornito dall’ecostazione inaugurata lo scorso ottobre a Campigliano a Grassina. E’ un successo di ogni famiglia e cittadino che hanno dimostrato grande senso civico e attenzione per l’ambiente”.

L’intervento ha l’obiettivo anche di eliminare, all’interno dei contenitori stradali il conferimento improprio di rifiuti speciali nonché i fenomeni di abbandono di spazzatura accanto alle postazioni stradali, con costi ambientali ed economici elevatissimi.


“La trasformazione e la gestione virtuosa dei rifiuti rappresenta, assieme a mobilità sostenibile ed efficienza e produzione di energie a rinnovabili, un punto fermo e centrale nella politiche per l’ ambiente del comune di Bagno a Ripoli - dice ancora l'assessore Casini -. Siamo convinti che anche questi nuovi progetti di raccolta porta a porta si dimostreranno un successo, contribuendo a migliorare ancora e fortemente il nostro ambiente e paesaggio e, ci auguriamo, a diminuire i costi della raccolta".

E magari anche a prevedere qualche sgravio dalle tasche dei cittadini. Ma di questo ancora bisogna parlarne.

 

Manuela Plastina
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