Firenze, 5 novembre 2012 - "Mi fa piacere essere qui, in questa casa che è diventata un simbolo, proprio nel giorno in cui si conclude il mio giro per le province d'Italia. Mi sembra un bel segnale". Matteo Renzi, candidato alla primarie del centrosinistra, suggella così, visitando la casa della Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi in provincia di Palermo, la fine del suo tour a bordo del camper partito da Rignano il 13 settembre scorso e che lo ha portato, in un mese e mezzo circa,  in 108 città.  Accolto dal fratello Giovanni Impastato, Renzi ha visitato la casa per poi percorrere i cento passi la separano da quella del boss Tano Badalamenti, cui e' stata confiscata. Renzi si e' soffermato nella biblioteca di Peppino e, in particolare, a osservare i notiziari che leggeva da Radio Aut. "Chiudere qui il mio tour a Palermo ha un suo significato. Voglio tornare qui con i miei figli, e giusto che siano educati al valore dell'impegno".

"Percorrere questi cento passi e' il desiderio di mantenere viva una storia e garantire che per il futuro la battaglia per la legalita' continui". "Peppino Impastato - ha detto il sindaco durante la sua visita alla casa di Badalamenti - rappresenta un punto di riferimento per tutto il Paese, non solo per una parte. Questo e' un luogo della memoria di tutti e vengo umilmente in punta di piedi". A chi gli ha ricordato che nel 2007 anche Walter Veltroni era passato da Cinisi mentre erano in corso primarie, Renzi ha risposto: "Mi fa piacere, non lo sapevo, ma credo che questo luogo non sia solo di una parte. Sarebbe bello che tutti passassero di qui, guai a immaginare il collegamento tra le primarie e questo luogo. Sarebbe bello -ha concluso- che i cento passi li percoressimo tutti
insieme, candidati e non".

''E' stata una esperienza fantastica - ha affermato - ho toccato con mano realta' importanti, dalle start up del Nord italia ai minatori di Iglesias fino alla Sicilia, terra meravigliosa''. ''Sono convinto - ha aggiunto ha detto il sindaco - che proprio dal Mezzogiorno debba partire il riscatto del Paese che in 150 anni non e' riuscito a colmare il divario Nord-Sud, mentre la Germania, pur facendo pagare il conto all'Europa, in dieci ha unificato Est e Ovest''.  Dopo la Sicilia dunque il camper torna in Toscana. L'avventura iniziata a Verona il 13 settembre darà i suoi frutti, e tutte le risposte, il 25 novembre, quando si saprà chi ha vinto le primarie, a meno che non ci sia da rivotare il 2 dicembre per un eventuale ballottaggio . Intanto Renzi ha messo in agenda un altro importante appuntamento con i suoi elettori, quello alla Leopolda che si terrà a Firenze dal 15 al 18 novembre.