Presidenza Federcalcio, la Fiorentina ha aperto il fronte contro Tavecchio: "Candidatura insostenibile"

Dopo le parole sui giocatori stranieri che prima "mangiavano banane" il club viola ha ritirato il suo appoggio, seguito dalla Sampdoria. E ormai la questione è diventata un caso

Carlo Tavecchio (LaPresse)

Carlo Tavecchio (LaPresse)

Firenze, 28 luglio 2014 - Con un comunicato breve, ma più che esauriente, il presidente viola Mario Cognigni ha ritirato l'appoggio della Fiorentina alla candidatura di Carlo Tavecchio (presidente della Lega nazionale dilettanti) a presidente della Federcalcio: "La Fiorentina, fedele ai propri valori etici e civili, alla luce della recente affermazione del signor Tavecchio, ritiene non più sostenibile la sua candidatura". E' una presa di posizione clamorosa, seguita da quella, analoga della Sampdoria, mentre la bufera contro Tavecchio esplode sempre di più dopo le frasi sugli strari che mangiano le banane.

Alla base di tutto, infatti, il discorso di candidatura di Tavecchio, con una frase soprattutto entrata nel mirino: "Le questioni di accoglienza sono un conto, quelle del gioco un altro. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene cosi'.

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