Fu decisivo nel risolvere il delitto del cavalcavia, encomio al poliziotto

Ieri la promozione durante la festa della polizia, oggi la consegna in Palazzo Vecchio di una pergamena all'agente Paolo De Giorgi che ai tempi dell'indagine riconobbe Viti, poi fermato con l'accusa di essere il presunto responsabile dell'omicidio

Encomio al poliziotto Palo De Giorgi

Encomio al poliziotto Palo De Giorgi

Firenze, 23 maggio 2015 - "Onore, dedizione e senso del dovere verso il proprio lavoro, verso la propria comunità". Per questo stamattina, in sala di Clemente VII, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha consegnato a Paolo De Giorgi, il poliziotto promosso per aver contribuito in modo decisivo alle indagini sulla morte di Andreea Cristina Zamfir, "una pergamena piena di significato per me e per tutta la città. Sono orgoglioso di riconoscere qui in Palazzo Vecchio, nella casa dei fiorentini, il merito straordinario di un agente della squadra mobile di Firenze che con un’intuizione importante ha portato gli inquirenti a dimostrare la colpevolezza dell’uomo che un anno fa, con enorme brutalità, ha ucciso Andreea sotto il cavalcavia di Ugnano. Al vice sovrintendente De Giorgi il grazie mio e di tutta la città per lo spirito di sacrificio e la passione che ogni giorno fanno di lui un grande uomo".

L'assistente capo della polizia De Giorgi, ieri promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente, riconobbe Riccardo Viti, poi fermato con l'accusa di essere il presunto responsabile dell'omicidio, come l'uomo che aveva identificato nel maggio 2012 per una lite con una prostituta. La premiazione è avvenuta ieri durante la festa della polizia svoltasi a Forte Belvedere a Firenze. Promossi per merito straordinario anche l'ispettore superiore Antonino Ingretolli e l'ispettore capo Paolo De Simone.

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