Premio Pinocchio
Firenze, 24 novembre 2014 - Esempi di eccellente toscanità che durante l’anno si sono distinti in vari settori, ciascuno accomunato ad un personaggio della fiaba di Pinocchio. Sono gli insigniti del premio “Pinocchio di Carlo Lorenzini”, manifestazione patrocinata dalla Provincia e promossa dall’omonima associazione culturale presieduta da Monica Baldi, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Oggi l’appuntamento con la consegna del premio – che consiste in una “cartella di Pinocchio” realizzata dal fashion brand Es’ Givien – nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. La giuria presieduta da Edward Leenders ha premiato quest’anno l’imprenditore Gianfranco Lotti (Mastro Geppetto, sezione artigianato e impresa); Sara Pagliai (Grillo Parlante, sapere e cultura); Cinzia Torrini (Mangiafoco, cinema e spettacolo); Guido Barlozzetti (Gatto e Volpe, ambiente e dialettica); Andrea Panconesi (Albero degli zecchini, economia e finanza); Elisabetta Rogai (Fata Turchina, moda e arte); Pingusto (Osteria gambero rosso); Eric Buffat & Massimo Pacciani (Paese dei Balocchi); Stefano Giraldi (Pesce-Cane, sport e vittorie); Educando SS. Annunziata (Colombo, associazionismo). Premio Speciale 2014 al laboratorio di flash art dell’artista Caterina Balletti. La giornata, in cui cade la commemorazione del 188° compleanno di Collodi, inizierà alle ore 15,30 con la deposizione di una corona di fiori alla casa natia di via Taddea 21. Novità di quest’edizione è il motivo musicale “Bravissimo Pinocchio” ideato dai musicisti Eric Buffat & Massimo Pacciani. Due particolarità relative a due premiati: la prima riguarda la regista Cinzia Torrini, che ha realizzato il corto d’autore dal titolo “Firenze, Capitale Mondiale dell’Arte e dell’Artigianato”. La seconda il ristorante fiorentino Pingusto, cui va il merito di aver creato il primo sushi ispirato alla favola, dal nome “ Pinocchio tuna sushi”: una tartare di tonno con avocado, riso bianco e riso venere, composti sapientemente dai sushi-men giapponesi ma con ispirazione tutta toscana. Maurizio Costanzo