Premio Pergola per la nuova drammaturgia: il testo vincitore è Prigionia di Alekos di Sergio Casesi

Lo spettacolo sarà allestito e programmato dalla Fondazione Teatro della Toscana, promotrice del premio, nel corso della stagione 2015/2016. Segnalazione per Orlando Saltato di Igor Esposito, Incorporeo di Federico Sperindei e Gerardo Sergio Ferrentino, Nessuno Nessuno di Luca Archibugi, Miracolo di Francesco Niccolini

Sergio Casesi

Sergio Casesi

Firenze, 30 giugno 2015 - Musicista di professione, nato a Castelvetrano, Trapani, nel 1976. Dal 1999 Prima tromba dell’Orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ di Milano, nel 2002 terzo classificato al Concorso internazionale per tromba di Porcia, nel 2003 Premio Speciale della Giuria al Concorso ‘Maurice André’ di Parigi. Autore di pièce teatrali premiate in importanti concorsi nazionali, tra cui nel 2010 il Primo Premio al ‘Giuliano Gennaio’ di Roma, con messinscena del testo Traditori al Teatro dell’Orologio a opera della compagnia DoveComeQuando. Questo il profilo di Sergio Casesi, il vincitore della prima edizione del Premio Pergola per la nuova drammaturgia con il testo Prigionia di Alekos “per la sua evidente teatralità e per come ricollega il passato (recente) della Grecia agli altrettanto, sebbene diversamente, drammatici giorni nostri”, come si legge nelle motivazioni della giuria presieduta da Franco Cordelli, critico teatrale del Corriere della Sera, e composta da Anna Giuseppina Lufrano, Silvestro Pontani, Enzo Sallustro, Maria Pia Tosti Croce, Alessio Vaccari.

Il premio accompagnerà Prigionia di Alekos fino alla sua completa realizzazione in una produzione della Fondazione Teatro della Toscana, che debutterà nel corso della stagione 2015/2016. Il Premio Pergola per la nuova drammaturgia, promosso dalla Fondazione Teatro della Toscana, si proponeva di selezionare un lavoro originale tra tutte le forme della scrittura per il palcoscenico, comprese opere tradotte da altre lingue, adattamenti e trasposizioni da testi narrativi o drammaturgici che presentassero forti tratti di autonomia, rielaborazione e sperimentazione creativa; l’opera doveva essere in lingua italiana o in dialetto, mai rappresentata in pubblico e mai edita, e ispirarsi a un tema individuato dalla Giuria. Tema di questa edizione ‘L’eroe’, con l’obiettivo per gli aspiranti al riconoscimento di riflettere e indagare sulla storia e i percorsi di eroi letterari e supereroi di ieri e di oggi.

“Per il particolare valore e l’efficacia drammaturgica” la Giuria ha poi ritenuto meritevoli di segnalazione Orlando Saltato di Igor Esposito, Incorporeo di Federico Sperindei e Gerardo Sergio Ferrentino, Nessuno Nessuno di Luca Archibugi, Miracolo di Francesco Niccolini.

Poeta nato a Napoli nel 1974, Igor Esposito per il teatro ha scritto De ira, viaggio all’Averno, con Licia Maglietta e Toni Servillo, regia di Francesco Saponaro, Radio Argo, con il quale l’attore e regista Peppino Mazzotta ha vinto il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2011, Ritratto di coniugi con festa con Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, regia Francesco Saponaro; Orphic Sun, interpretato e diretto da Tonino Taiuti, Malemare interpretato e diretto da Cristina Donadio e Gladio gladio con Giovanni Ludeno, andato in onda su Radio3 Rai. Ha inoltre collaborato con Elisabetta Pozzi alla scrittura di Cassandra o del tempo ritrovato testo interpretato dalla stessa attrice.

Federico Sperindei è nato a Cattolica, Rimini, nel 1981. Laureato in “Televisione, Cinema e New Media” all’Università IULM di Milano, ha lavorato e tuttora lavora come responsabile di valutazione e sviluppo di sceneggiature cinematografiche per società di produzione e distribuzione come Mikado Film, MovieMax e Notorius Pictures, nonché come sceneggiatore di prodotti cinematografici, televisivi e radiofonici tra cui il film tv Il paese delle piccole piogge, andato in onda su Rai1. Sperindei ha scritto Incorporeo insieme a Gerardo Sergio Ferrentino. Nato a Ivrea, Torino, nel 1956, Ferrentino è autore, regista e conduttore radiofonico. Dal 1988 è coautore con Lella Costa, con cui produce sette spettacoli teatrali. Dal 2001 insegna ‘Radiofonia’ (Scuola Holden di Torino, Università State di Milano, Università di Siena, IULM). Da 10 anni per la ReteDue della Radio Svizzera Italiana realizza alcune produzioni di cui dirige anche alcune versioni teatrali. Nel 2012 idea e dirige il progetto ‘Autorevole: audiodrammi in teatro’, adattando in radiodrammi testi originali di autori italiani e allestendoli in teatro, con cui ha fatto tournée in festival, teatri e università. Nel 2014 adatta e dirige E Johnny prese il fucile, coprodotto e trasmesso dalla Radio Svizzera Italiana, con la partecipazione di Marco Baliani.

Luca Archibugi, menzionato per il testo Nessuno Nessuno, è poeta, drammaturgo e regista, nato a Roma nel 1957. Nella sua carriera artistica ha portato in scena oltre venti commedie, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui nell’85 il Premio Under35 e, nel ’94, il Premio dell’Istituto del Dramma Italiano (IDI). Nel 2005, con Edipo di Spinaceto, vince il premio per il miglior spettacolo al Premio Fondi La Pastora. Nel ’96 gli viene conferito il Premio della giovane critica teatrale dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Lavora per i programmi culturali della RAI dal 1984 e dal 2007 insegna alla Link Campus University.

Infine, la giuria ha segnalato Miracolo di Francesco Niccolini. Autore e drammaturgo nato ad Arezzo nel 1965, Niccolini scrive da vent’anni per molti tra i migliori attori Italiani, come Marco Paolini, Sandro Lombardi, Arnoldo Foà, Anna Bonaiuto, Sebastiano Lo Monaco, Massimo Schuster. Ha scritto anche per compagnie teatrali di grande storia e successo, dalla Banda Osiris alla compagnia dei cantieri Teatrali Koreja di Lecce.

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