In bici sulle preferenziali, ecco dove si può: le cinque strade scelte dal Comune in via sperimentale

Sono via Guido Monaco, via Ponte alle Mosse, viale Ponte di Mezzo, via Sestese e via della Scala: cinque strade dunque, non sei come era stato ipotizzato. Garanzie nell'incontro tra assessore e sindacati Ataf: "Sono strade con corsie di marcia parallela, preferenziale e non". La proposta di Firenze Città Ciclabile: "Si potrebbero allargare le corsie Ataf" FirenzeInBici ottiene il via libera dall'assessore Giorgetti

Biciclette in città (Foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Biciclette in città (Foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Firenze, 18 agosto 2014 - Via Guido Monaco, via Ponte alle Mosse, viale Ponte di Mezzo, via Sestese e via della Scala: questi i nomi delle strade annunciati dal Comune di Firenze dove sarà possibile andare in bicicletta in via sperimentale nelle corsie preferenziali dedicate agli autobus. "I ciclisti possono viaggiare solo in queste cinque corsie preferenziali dedicate al trasporto pubblico, in tutte le altre la circolazione non è consentita": ha precisato l'assessore alla viabilità Stefano Giorgetti, che oggi ha incontrato i sindacati di categoria sulla questione.

Le cinque strade interessate, e non sei come era stato ipotizzato, sono "strade con corsie di marcia parallela, preferenziale e non, dove adesso col nuovo provvedimento i ciclisti possono viaggiare senza trovarsi in mezzo ad auto e autobus", ha spiegato Giorgetti. Durante l'incontro di oggi, si legge in una nota del Comune, i sindacati hanno presentato all'assessore suggerimenti e modifiche per il passaggio delle bici nelle cinque preferenziali: "Li prenderemo tutti in considerazione - ha concluso - verificheremo la fattibilità, faremo degli approfondimenti, e ci incontreremo di nuovo i primi di settembre per definire insieme la questione".

Si è infatti tenuto stamani nella sede dell’assessorato alla Viabilità l’incontro tra l’assessore ai Lavori pubblici, viabilità e trasporto pubblico locale e le sigle sindacali di Ataf: al centro della discussione l’apertura in via sperimentale di alcune corsie preferenziali riservate agli autobus anche al passaggio delle biciclette. “Si è trattato di un incontro positivo - ha detto l’assessore Giorgetti - nel corso del quale ci siamo confrontati sulle problematiche sollevate dai sindacati sull’apertura alle biciclette di cinque corsie preferenziali”. “L’apertura è stata decisa per garantire la sicurezza dei ciclisti", ha spiegato Giorgetti. 

In serata arriva il commento dell'associazione Città Ciclabile che sostiene: "A titolo sperimentale e per venire incontro alle rimostranze dei sindacati degli autisti Ataf si potrebbero allargare un po' le corsie Ataf coinvolte nell'esperimento". Secondo l'associazione, che chiede un piano per la mobilità ciclistica in città, si possono allargare "sottraendo un po' di spazio alle parallele corsie dei mezzi privati a motore, in modo che i bus Ataf possano più agevolmente sorpassare una bici senza dover superare la linea di demarcazione".

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