Nasce la 'Scuola di alta formazione per donne di Governo'

Il progetto viene presentato a Firenze

Firenze, 23 novembre 2016 - Offrire alle donne un percorso per acquisire competenze professionali, amministrative, politiche e culturali ed evitare i limiti che nascono da un'inclusione che risponde a modalità tutte di tradizione maschile che spesso le obbligano a rinunciare alla propria autorevolezza per ricoprire ruoli di vertice. Con questi obiettivi nasce il progetto della prima "Scuola di Alta Formazione per donne di Governo" che sarà presentato domani a Firenze allo Chalet Fontana alle 18. L'incontro, promosso da Aidda Toscana, l'Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda, e dall'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici, vedrà gli interventi di Annarosa Buttarelli, docente di filosofia all'Università di Verona e Cristiana Collu, direttrice della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma e membro del comitato promotore della Scuola.

Il progetto, che vede il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, ha visto il coinvolgimento di personalità impegnate nelle istituzioni, nella ricerca e nella cultura: filosofe, politiche, urbaniste, mediche, giuriste, amministratici, imprenditrici, dirigenti di enti pubblici e privati. La Scuola - aperta anche agli uomini interessati - avrà due sedi, a Venezia e a Roma. Attualmente è nella fase di crowdfunding, per costituire la Fondazione: possono aderire persone singole, associazioni, aziende, enti locali, sindacati. "Oggi vediamo la presenza delle donne in ogni settore della società - spiega Antonella Giachetti, membro del comitato promotore e responsabile eventi culturali dello Chalet Fontana - ma la loro forza numerica non è accompagnata da un'altrettanta autorevolezza. Il segnale di questa contraddizione era stato lanciato tre anni fa dal libro della filosofa Annarosa Buttarelli che, con il suo "Sovrane. L'autorità femminile al governo (il saggiatore)", ha suscitato un largo interesse".

Nel libro, prosegue Antonella Giachetti, "si invitano le donne a fare un passo avanti d'autorità nel mondo che le vede protagoniste introducendo con chiarezza la loro differenza femminile, e c'è anche un invito per gli uomini a trovare nel pensiero delle donne un suggerimento per la fuoriuscita da tutte le crisi, insieme alle loro istituzioni. Le ultime elezioni americane d'altra parte testimoniano che le donne che non affermano e introducono con forza la propria differenza femminile e si compromettono fortemente con la politica maschile sono destinate alla sconfitta nella sfida politica". 

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