Firenze, 26 maggio 2014 - Dario Nardella è il nuovo sindaco di Firenze, con una maggioranza che si attesta intorno al 60%. Una grande performance quella del centrosinistra, che rimane in pieno controllo di Firenze dopo l'era Matteo Renzi. Nardella ha festeggiato a Palazzo Vecchio ma soprattutto a sera, in piazza Santissima Annunziata, con i suoi elettori. 

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IL RACCONTO DELLA FESTA IN PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA

Nardella arriva in piazza Santissima Annunziata, sale sul palco e inizia subito a parlare. Siamo nella piazza che solo pochi giorni fa ha visto il comizio di Beppe Grillo.

"Questa è la storia di chi governa Firenze, di chi vuole stupire, perché sente dentro il bisogno e la forza di portare un mattone in più ad un patrimonio straordinario. Questa è Firenze più di prima, più di prima sul lavoro. Saremo accanto ai lavoratori delle nostre fabbriche, a cominciare dalla Seves, perché non si può licenziare in tronco il dipendente di un'azienda che funziona e non è possibile che la finanziarizzazione dell'economia si porti via generazioni intere".

Poi Narcella continua: "Metteremo in campo un progetto, lo faremo partendo dalle aziende sane e dalle scuole. Anche i manager di queste aziende sapete cosa ci hanno detto? Se vediamo una città che crede in sé stessa, investiamo. Se vediamo lavoratori pronti ad accoglierci noi siamo con loro. C'è poi da riprendere la sfida di ripopolare i quartieri, partendo dal centro storico, che va riempito di vita. Abbiamo detto che saremmo ripartiti dai quartieri. Ci siamo impegnati ma dovremo fare di più sulle grandi opere pubbliche. Ma non c'è dubbio che la sfida di concludere le grandi opere è la numero uno: tramvia, aeroporto, stadio, grandi opere che significano una città più vivibile, più sostenibile. Non mancheranno i disagi quando apriremo i cantieri della tramvia, ma coinvolgendo i cittadini informandoli tutti noi insieme cominceremo a lavorare sulla città metropolitana, che è una straordinaria occasione che non deve sfuggirci di mano, con regole più semplici. E avremo i comuni più vicini".

IL RACCONTO DEL POMERIGGIO DI NARDELLA

Nardella capisce che la vittoria è ormai cosa certa e twitta, dando appuntamento ai suoi elettori in piazza Santissima Annunziata.

Nel pomeriggio l'arrivo in Palazzo Vecchio e la stretta di mano con l'avversario di Forza Italia Marco Stella. Nardella dipinge subito i tratti del suo mandato. Le donne in giunta saranno protagoniste, dice.

"Le donne, in giunta, saranno protagoniste. Prendero' il minimo di tempo, appena i risultati saranno confermati, entro una settimana". Il primo impegno da sindaco, per Dario Nardella, sara' per "la Seves, per cento lavoratori, cento famiglie, che hanno ricevuto qualche giorno fa le lettere di licenziamento per il 15 giugno. Una vicenda difficile che stiamo seguendo da cinque anni e fino all'ultimo - ha spiegato Nardella - voglio stare accanto a loro e voglio essere operativo e concreto, per cercare di evitare questo drammatico epilogo, come qualche volta ci e' riuscito in questi anni".

Emozionato, Nardella ha aggiunto: "Voglio rendere alla citta' almeno una parte quello che Firenze mi ha dato, da quando, a 12 anni, arrivai qui. Firenze mi ha dato tutto, mi ha adottato, mi ha dato la famiglia, il successo - ha concluso Nardella - qui ho trovato il lavoro all'universita'". Questa sera alle 21 Dario Nardella festeggera' la sua elezione in piazza Santissima Annunziata, nel centro storico della citta'. La stessa piazza dove nel giugno 2009 Matteo Renzi festeggio' la propria elezione a primo cittadino, dopo la vittoria al ballottaggio contro Giovanni Galli, candidato di una lista civica appoggiata da Forza Italia. La stessa piazza dove, pochi giorni fa, Beppe Grillo ha tenuto il proprio comizio elettorale di fronte a migliaia di persone.