Firenze, 25 novembre 2012 Matteo Renzi in testa nel fiorentino alle primarie di centrosinistra. Con 68 sezioni su 225 scrutinate, a Firenze e provincia Matteo Renzi è al 55,86%, Pier Luigi Bersani al 33% e Nichi Vendola all'8,99%. E' quanto si legge sul sito del coordinamento nazionale.

Così ha parlato il segretario del Pd Pierluigi Bersani ai microfoni di Skytg24: "Sono contentissimo per il risultato di oggi e non ho nessun rammarico per la mancata vittoria al primo turno. Oggi è stata una bellissima giornata, tutto ha funzionato, non c'è stato nessun problema. Mando un abbraccio a Renzi anche se, in amicizia, gli dico che sono stato io a volere fortemente le primarie e a volerle aperte. Chi vincerà sarà il premier dei progressisti.

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, accolto pochi minuti fa con standing ovation e grida da stadio al suo arrivo al comitato elettorale alla Fortezza da Basso di Firenze, gremito da centinaia di persone  ha invece detto: "Buonasera a tutti, devo dire che apprezzo molto l'entusiasmo che in queste ore stiamo manifestando innanzitutto per il bellissmo risultato di affluenza che abbiamo avuto. Qualcuno di noi si è beccato pure qualche ora di coda, ma la cosa che mi ha più colpito è stato l'atteggiamento serio di tutti, una grande compostezza. Un saluto particolare agli amici competitors, a Tabacci, Puppato e Vendola: hanno combatutto una battaglia leale con noi. Il centrosinistra che verrà avrà bisogno anche di loro".
 

"Un abbraccio particolare - ha aggiunto - a chi ha vinto il primo round delle primarie che non siamo noi, ma Pierluigi Bersani. E' un applauso di stima e di rispetto e anche di affetto. Noi siamo anche molto contenti del nostro risultato: non abbiamo ancora i dati finali del nostro risultato anche se il campione che ci è arrivato ora parla di 5 punti di distacco da Bersani. Spero che,  vedendo i risultati,  si abbia il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome: onore al merito di Bersani che ha accettato la sfida delle Primarie ma noi abbiamo vinto nella stragrande maggioranza delle zone storicamente rosse, non c'entrano nulla i voti della destra che fino a stasera ci hanno accusato di prendere. Abbiamo stravinto a Castel Fiorentino, a Pontassieve, abbiamo vinto in Toscana e in gran parte dell'Umbria, delle Marche e in parte dell'Emilia Romagna".

"E' l'ora di finirla di dire - ha detto ancora - che noi siamo quelli che stanno a destra e gli altri sono quelli che stanno a sinistra. Rischiamo di prendere il 40% degli elettori de Centrosinistra: qualcosa vorrà dire no? Per tutti questi motivi trovo incredibile che si continui con questa rappresentanza della realtà che noh ha senso. Abbiamo davanti una settimana di lavoro davvero bella per arrivare al ballottaggio.  Ora cerchiamo di sconfiggere Bersani, di farlo lealmente. E se vincerà lui gli daremo una mano. Se fossimo a Sanremo avremmo vinto il premio della critica, ma vogliamo vincere il festival".

"Ora c'è da riposarsi per qualche ora, ma domani dobbiamo ripartire analizzando i luoghi in cui è andata peggio - ha proseguito Renzi -. "Ci hanno detto che non rappresentavamo nessuno, che eravamo una bolla mediatica".
"Ora si riparte dallo zero a zero, non c'è partita più bella di quella che ci vede in svantaggio. Se non ce la faremo - ha concluso Renzi -, daremo una mano a Bersani e insieme dimostreremo che il centrosinistra puo' vincere le elezioni
e cancellare la brutta pagina del centrodestra e dei governi Berlusconi".

 

LONDRA E' RENZIANA, PARIGI VENDOLIANA

Su Twitter si sta scatenando un tam tam 'globale' sulle primarie del centrosinistra. Sul social network arrivano risultati dalle grandi capitali dove hanno votato gli italiani che risiedono all'estero.
MattiaBernardoB informa che "Londra è renziana. Ai seggi vince sindaco con 163 voti; segue Vendola con 124 e Bersani con 68". Mentre Parigi sarebbe quella piu' a sinistra.
Scrive GenCarotenuto: "Tot Parigi definitivi: Bersani 245 , Vendola 348, Renzi 200, Puppato 53, Tabacci 15". Mentre agli Stati Uniti si fa sapere che "gli Usa scelgono Bersani. ma a Manhattan vince Renzi di 1 voto".

Bersani: "Sono stracontento, è stata una giornata magnifica, tutto ha funzionato, non c'è stato nessun problema, In tantissimi sono stati a votare, le primarie le ho volute e le ho volute aperte. Adesso rivolgo un abbraccio a Renzi, anche se, in amicizia, non gli concedo che io ho accettato la sua proposta di fare le primarie. le primarie le ho volute io e oggi registriamo un risultato molto forte. Chi vince sarà il candidato premier dei progressisti.  

LA GIORNATA

Giornata di lunghe code,  fin dal primo mattino, davanti ai seggi allestiti per le primarie del centrosinistra che si servono soprattutto la rete di circoli e case del popolo del capoluogo toscano. Alle 17 erano oltre 80mila i votanti nel territorio di Firenze e provincia, empolese escluso; circa 35mila solo quelli di Firenze citta'. ''Un grande successo di partecipazione dovuto in primo luogo all'enorme impegno profuso dai volontari, ai seggi fin dalle prime ore della giornata - si legge in una nota - da parte del coordinamento provinciale per le primarie ancora un altro grazie a chi ha fatto si' che cosi' tante persone potessero votare''.

RENZI AL VOTO - Un quarto d'ora per rimediare alla mancata registrazione, poi altre due ore e un quarto di fila per votare al seggio fiorentino di piazza dei Ciompi: così il sindaco di Firenze, e candidato alle primarie del centrosinistra, Matteo Renzi, ha rispettato i lunghi tempi di attesa, e dopo quasi tre ore ha potuto inserire la sua scheda nel seggio di piazza dei Ciompi. Il sindaco non si era pre-registrato. ''Due ore in fila? Succede solo a Firenze''. Cosi' il rottamatoresi e' sfogato mentre stava aspettando il suo turno. Renzi, durante l'attesa, aveva scritto su twitter, polemizzando sul fatto che per queste primarie sono stati allestiti troppi pochi seggi, mentre il suo comitato ne aveva chiesti di piu'. ''Sono mortificato, per chiunque votiate''. ''Mi fa arrabbiare: due ore in fila succede solo a Firenze'' si e' sfogato il sindaco che lo ha fatto notare, in maniera piu' scherzosa, anche alla consigliera comunale bersaniana Susanna Agostini. Attorno alle 19:30, e' arrivato anche un esponente regionale del Pd, Deferico Gelli, Renzi lo ha salutato: ''Arrivi ora? Alle 22 voti di sicuro...'' Fra i piccoli inconvenienti del voto al seggio di piazza dei Ciompi in cui vota Renzi anche una luce condominiale a timer, che lascia al buio per ampi spazi di tempo una parte di elettori in attesa di esprimere il proprio voto. 

La lunga attesa aveva generato qualche nervosismo, soprattutto per le ripetute richieste dei giornailsti che cercavano di strappargli qualche dichiarazione. Alla fine Renzi è sbottato: "Siete ridicoli" . Il sindaco si e' arrabbiato quando l'assembramento delle troupe televisive e dei giornalisti ha quasi travolto, mentre lo seguivano, un passeggino con un bambino. Renzi ha detto di voler chiamare i Vigili Urbani per far sgombrare la piazza.  

Attesa record, oggi, all'area Pettini sulla Faentina, dove gli elettori hanno impiegato un'ora e mezzo per votare (FOTO)

 

AFFLUENZA AI SEGGI

A seggi chiusi, con persone ancora in coda, il comitato per Matteo Renzi, in base ai dati in suo possesso, registra la partecipazione di 4.010.000 votanti. Lo rende noto Nicola Danti che giudica l'affluenza: ''Una grande festa di democrazia''.
 

 ''Adesso andiamo a cena e aspettiamo. Se, come possibile, ci sarà il ballottaggio, prepariamoci all'ultima settimana di un'esperienza straordinaria''. Lo ha detto Matteo Renzi dopo aver votato per le primarie del centrosinistra. Renzi ha comunque detto che al momento non si sa se il ballottaggio ci sara, né chi ci andrà, aggiungendo, quindi, di non avere ''la piu' pallida idea di chi possa essere il favorito''.

Nicola Danti,  del comitato nazionale di Matteo Renzi, riguardo all'affluenza delle 16 aveva detto:  'La rilevazione delle ore 16.00, secondo i dati pervenuti dai nostri rappresentanti ai seggi, ci conferma e amplia il trend della rilevazione delle ore 11.00, ossia quello di una grande voglia di cambiamento che si e' trasformata in una bella e civica giornata di partecipazione popolare. Al momento, infatti, risulta che abbiano votato piu' di 2.600.000 di persone e stimiamo un'affluenza superiore a 4 milioni di cittadini alla chiusura dei seggi''. Lo afferma . ''Purtroppo - aggiunge Danti - in alcune realtà riscontriamo difficoltà nell'esercizio del voto in ragione di un eccesso di ingiustificate lungaggini. Auspichiamo da parte di tutti, a partire dai responsabili delle procedure, un atteggiamento di sano e responsabile buon senso che metta al centro, innanzitutto, il desiderio e la voglia di partecipare che animano questo momento di democrazia''. 

RENZI CONTRO TUTTI

 

"Abbiamo fatto una battaglia controcorrente e contro tutti. Non avevamo l'organizzazione di partito di Bersani e Vendola", ha detto Renzi intrattenendosi con i giornalisti al seggio per le primarie del Pd. "Avevamo contro 107 segretari provinciali su 110 - ha aggiunto Renzi - e su 300 e rotti parlamentari con noi ce ne sono meno di 12". "Vediamo come è andata - ha concluso Renzi - grazie a chi ci ha permesso di fare una sfida a viso aperto, chiunque vinca darò il mio sostegno".

SE VINCO BERLUSCONI NON SCENDERA' IN CAMPO

"Se dovessimo vincere le primarie noi non credo che si sarebbe Berlusconi in campo", ha detto  Renzi rispondendo a Firenze ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni di Berlusconi che ipotizza una sua nuova discesa in campo.

ABBRACCIO DOPPIO A BERSANI

Abbraccio tutti, abbraccio doppio a Bersani che ha accettato la proposta delle primarie. Adesso vediamo chi vince. Vinca il migliore. Sono sereno, felice e commosso", ha detto Renzi poco dopo aver votato. "Perche' comunque è stata scritta una pagina bella nella vita del Pd - ha spiegato Renzi - e che dimostra quanto fossero infondate le
polemiche della vecchia guardia che ci riteneva barbari e rissosi. Noi volevamo solo che il Pd - ha concluso Renzi - svolgesse il suo ruolo, quello di un partito di popolo aperto alla gente".

GRILLO? MI HA FATTO UN COMPLIMENTO

"Grillo mi ha fatto un complimento. Negli ultimi mesi mi aveva detto molto di peggio. Le espressioni di Grillo si commentano da sole, il giudizio su di me lo danno i fiorentini e gli italiani". Così Renzi, ai giornalisti che a Firenze gli chiedevano di commentare l'attacco contro di lui da parte di Beppe Grillo sul suo blog.