Firenze, 15 novembre 2012 - La diretta twitter

La nuova 'Leopolda' è partita. La convention di Matteo Renzi condita, in questa terza edizione, in salsa 'obamiana' andrà avanti, senza soluzione di continuità, fino a sabato pomeriggio. "Viva l'Italia. Il meglio deve ancora venire", recita così lo slogan della kermesse, atto finale della corsa del sindaco alle primarie del centrosinistra. Alle 18 la kermesse si è aperta con l'intervento del presidente dell'Anci Graziano Del Rio. Tra volti noti e non, sono già decine gli iscritti a parlare, per una formula di cinque minuti ciascuno già sperimentata nelle precedenti edizioni.
 

DAVIDE SERRA -  "La finanza non è tutta negativa, dipende solo da come la si utilizza e qual è l'obiettivo. Un Paese indebitato come l'Italia ha bisogno di finanza più intelligente". Lo ha detto il finanziere Davide Serra, intervenuto alla Leopolda. "Ho 42 anni qualcuno mi ha dato del bandito - ha detto Serra all'inizio del suo intervento, riferendosi alle dichiarazioni di Pier Luigi Bersani - lascio decidere a voi se siamo dei banditi, vi racconto per questo la mia storia". "Sarei fiero se fosse Matteo Renzi il primo ministro". Serra ha ripercorso la sua storia umana e professionale e ha sottolineato che il suo, in questo momento, e' un desidero di "impegno civile". Con Renzi condivide anche un passato negli scout. "Li' -ha spiegato- mi hanno insegnato come poter aiutare il prossimo con le mia capacita'". Quindi, il finanziere ha concluso, tra gli applausi della platea: "Per tutti questi motivi, supporto Matteo Renzi".

ROBERTO REGGI -  "Con il contributo dei 5, 10 euro dei cittadini, e' possibile fare una politica buona, con il contributo dei semplici cittadini, rinunciando ovviamente a contributi significativi che poi ti possono mettere in difficolta' quando governi: quindi abbiamo detto che noi rinunciamo a grandi contributi, come quello della famiglia Riva, proprietaria dell'Ilva". Ha siglato con queste parole, Roberto Reggi, coordinatore della campagna di Matteo Renzi, il suo intervento alla Leopolda. "Chiediamo al segretario Bersani - ha aggiunto Reggi- di rinunciare anche lui a contributi significativi che riceve dalla famiglia Riva, e di chiedere alla famiglia Riva di destinare quei soldi alla bonifica dell'Ilva di Taranto". Reggi ha poi toccato il tema della registrazione alle primarie: ''Bisogna aiutare la gente alla registrazione. Siamo molto indietro e quello che si prefigura il giorno del voto e' il caos totale''. "Questi tre giorni saranno anche l'occasione per pensare a dopo, per costruire un progetto politico nuovo e condizionare i ''programmi di governo futuro''.

PIETRO ICHINO - "Le roccaforti della sinistra non stanno fra i precari, ma nel pubblico impiego, non stanno fra i giovani, ma fra i vecchi, non fra chi rischia di piu' ma fra chi rischia di meno''. Cosi' Pietro Ichino, giuslavorista e senatore Pd, 'rottama' le politiche sul lavoro della vecchia sinistra in Italia, dal palco della convention di Renzi. Ichino ha criticato quella sinistra che ''non ha dato niente agli esclusi, ma ha difeso solo i piccoli diritti di chi qualche diritto aveva, questa sinistra deve fare una profonda autocritica''. Quella stessa sinistra che, ad esempio, ''ha difeso come chiave di volta - ha aggiunto - la regola dell'inderogabilita' assoluta del Ccnl'', arrivando ''in ritardo di 10 anni rispetto a Germania e Svezia all'accordo che ha sancito l'esatto contrario. Avete sentito qualcuno dire
'scusate, abbiamo sbagliato'? No, c'e' sempre la presunzione di essere nel giusto, anzi all'avanguardia della sinistra mondiale''. E Renzi, dopo l'intervento del giuslavorista ha subito twittato: "C'e' piu' sinistra in cinque minuti di Ichino che in 10 anni di discussione dei soliti noti''.

Tra gli speaker della prima giornata, oltre al presidente dell'Anci Graziano Delrio,  ci saranno anche lo scrittore Alessandro Baricco e l'imprenditore Oscar Farinetti. Per ascoltare il sindaco Renzi bisognerà aspettare le 16 di sabato: il suo intervento chiuderà la tre giorni fiorentina.


Ecco alcuni numeri che caratterizzano la Leopolda 2012: 160 volontari, 50 tecnici, 12 chilometri di cavi installati e quasi 2mila sedie a disposizione. Inoltre, servizio gratuito di babysitting, cene con un contributo ancora da definire, nelle serate di domani e venerdì, quick lunch nella giornata di sabato e connessione wi-fi libera per tutti i partecipanti. In sala saranno esposte le foto degli eventi tenuti da Matteo Renzi nel corso del suo tour con il camper in giro per l'Italia. Ancora top secret, invece, la scenografia del palco.