Campi Bisenzio, 21 ottobre 2012 - Primarie, gli elettori del Partito democratico andranno al voto il 25 novembre con eventuale ballottaggio il 2 dicembre. L'election day, come è stato ribattezzato, quest'anno vedrà i sostenitori del Pd impegnati su due fronti: la scelta del candidato per le amministrative 2013 e la scelta del candidato premier per le politiche 2013. Per le amministrative il minimo per essere eletti al primo turno è stato fissato nel 35% dei consensi più un voto. Hanno confermato la candidatura, per adesso il vicesindaco Serena Pillozzi e l'assessore Nadia Conti. I partiti di coalizione tacciono.

Intanto la Pillozzi a quasi un mese dalla sua presentazione ufficiale ha aperto un blog: serenapillozzi.blogspot.it e delineato il programma. “Quello che vorrei - spiega Serena Pillozzi - è una Campi “città intelligente”, capace di mettere al lavoro insieme energie culturali, economiche e di pensiero attraverso l’innovazione e lo sviluppo, in grado di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi energetici, promuovere trasporti puliti e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Insomma, in una parola, una “CampiSmart”. La mia sarà soprattutto una campagna elettorale basata sull'ascolto, ma assolutamente sobria e con pochissime spese stiamo facendo tutto da soli con un gruppo di volontari. Per questo, oltre ai tanti incontri che intendo fare, metto a disposizione di tutti il mio profilo Facebook ed il blog aperto per questa occasione. Sono convinta che saper ascoltare è decisivo per chi voglia garantire il buon governo. I cittadini sono molto più avanti di quanto si creda, è casomai la politica che troppo spesso non li prende sul serio”.

Per fare una battuta, la “CampiSmart” che vorrebbe la Pillozzi non è una città popolata dalle famose automobili a due posti per tutti (che magari risolverebbero il problema dei parcheggi) ma una cittadina proiettata verso il futuro, che utilizza al massimo le risorse disponibili e che fa un uso intensivo della tecnologia digitale che permette di risparmiare carta e tempo. Sono quattro, ambiziosi e dettagliati, i quattro punti del programma-base che la candidata presenta agli elettori. Vediamoli.

Il primo punto è la “Campi Giovane”. “Campi – dice - ha bisogno del talento e dell’energia dei giovani che vivono, studiano e lavorano nella nostra città. Sta a noi offrirgli il massimo di opportunità. Questo può essere possibile attraverso: tirocini retribuiti e di formazione nelle nostre aziende; facilitazioni per l’avvio dell’imprenditoria entro i 40 anni; sostegno per conciliare i tempi lavoro-famiglia delle giovani coppie; contributi per gli affitti delle giovani coppie e promozione del Servizio Civile”.

Il secondo è la Campi Smart: “Una città intelligente – spiega - che punta sull’innovazione come principale strumento di crescita, offre nuovi servizi alla persona e alle imprese per diventare competitiva e appetibile a nuovi investimenti, puntando ad una Campi di eccellenza. Questi gli obiettivi: cittadinanza digitale con banda larga ovunque, accesso libero wireless nei luoghi pubblici (piazze, strutture pubbliche, associazioni); alfabetizzazione digitale anche per gli anziani, per eliminare il 'digital divide'; cittadini e imprese in rete con certificati, servizi, pagamenti, atti online; la semplificazione ed efficienza amministrativa; l'open data: dati e gli archivi gestiti dagli Enti Locali fruibili ai cittadini e lo Start per le imprese: bandi, acquisti, gare, appalti con procedura telematica semplificata. Insomma vogliamo un Comune più semplice e più vicino: la vita quotidiana dei cittadini e degli operatori economici è già abbastanza difficile perché debba mettersi anche il Comune a renderla ancora più complicata”.

Il vicesindaco guarda con attenzione anche alla “Campi che studia”, il terzo punto.  “Una scuola per tutti – aggiunge - e una per ciascuno, perché la scuola è un diritto universale, lo strumento fondamentale di formazione per una cittadinanza consapevole e per favorire la promozione e l’uguaglianza sociale. I cantieri di lavoro che saranno aperti: scuola 0-99: percorso formativo a lunga scadenza che colleghi i cicli di vita della prima infanzia, del bambino, dell’adolescente e del giovane uomo, ma anche dell’adulto cittadino. Corsi serali per ottenere il diploma di medie inferiori o superiori in età adulta. Investimenti nell’edilizia scolastica per garantire ambienti adeguati, sicuri, funzionali. Aggiornamento degli insegnanti e partecipazione attiva delle famiglie. Scuola aperta: wireless libera nelle scuole e nei luogo di studio, lavagne telematiche, laboratori nella città, nei teatri, nei musei, nelle biblioteche. Scuola Invita: il mondo della cultura, dell’economia, della ricerca, dell’Università entra a scuola con laboratori e incontri in aula. Spazi studio aperti la sera e la “scuola ospita” con accordi con l’Azienda Regionale al Diritto allo Studio per offrire alloggi agli universitari fuori sede”.

Anche Serena Pillozzi è attenta al problema immigrazione e vede la “Campi dell' interazione con i cittadini stranieri” al quarto punto: “Senza di questo – conclude - in una città dove l'immigrazione è cosi grande, non ci può essere un futuro sereno. Parliamo di interazione invece che d’integrazione culturale con i cittadini stranieri perché la specificità culturale, in una città aperta e inclusiva non può che essere un valore e uno stimolo alla crescita. Pensiamo soprattutto alle seconde e terze generazioni a cui vanno riconosciute pari opportunità e gli stessi diritti dei ragazzi italiani. Per questo puntiamo: al voto amministrativo agli stranieri residenti; a garantire diritti chiedendo al tempo stesso doveri: una lezione di civiltà; alla doppia appartenenza, alla cultura d’origine e a quella della nostra città in cui i ragazzi vivono, studiano e crescono, deve essere per noi una risorsa; alla cittadinanza come liberi cittadini di Campi ai bambini stranieri, nati in Italia, in attesa della legge; ai progetti scuola-cultura sul bilinguismo e doppia appartenenza culturale”.

In altre parole il programma elettorale del candidato sindaco, se passerà il turno, sarebbe già scritto ed è molto interessante. Nel corso degli incontri per le primarie ci sarà da capire come la possibile giunta di Serena Pillozzi riuscirebbe a finanziare tutti questi progetti quando l'amministrazione uscente sta facendo i salti mortali per il rispetto del patto di stabilità ed ha dovuto rinviare investimenti importanti, come l'adeguamento del primo piano della scuola media Matteucci che i genitori aspettavano da anni. Va dato atto inoltre che il gruppo di lavoro del vicesindaco ha preparato un buon programma elettorale e lavora sul territorio autofinanziandosi, quasi col “porta a porta” come si faceva un tempo a Campi. Un mese di campagna per le primarie sarà intenso, vissuto e partecipato e regalerà sicuramente tanti spunti, idee nuove e forse anche qualche sorpresa. Per contattare la candidata: [email protected]
M. Serena Quercioli