Firenze, 15 settembre 2012 - Parleranno alla stessa ora, alle 18,30 tutti e due in Toscana. Bersani alla festa del Pd a Firenze, Matteo Renzi a Lucca, primo appuntamento della campagna da candidato alle primarie nella sua regione,
dopo aver toccato il Veneto e la Liguria. Poco più di 80 chilometri divideranno i 'contendenti', uniti dalla militanza nello stesso partito e sotto lo stesso simbolo, ma di fatto distanti su tutto.

Divisi a cominciare dalle regole sulle primarie, sulle quali i rispetivi staff ogni giorno se le danno di santa ragione. Doppio turno, preiscrizione degli elettori in testa. Per passare poi al capitolo della soglia di sbarramento e del finanziamento dei candidati. Senza contare le diverse visioni di prospettiva politica. In attesa della prima riunione fra tutti i rappresentanti, annunciata per il prossimo 25 settembre, nello spazio dibattiti alle Cascine, questo pomeriggio sarà anche 'guerra' di numeri. Alcuni militanti di rito 'ortodosso' chiosano che "per Renzi sabato scorso arrivarono poco più di 1500 persone, mentre Bersani ne porterà molte, ma molte di più".
 

Gradimenti, sgambetti, battute, smarcamenti e sondaggi a parte oggi si replica, in attesa delle prime battute di Renzi, dal 'Caffè della Mura' a Lucca, o di Bersani dal palco delle Cascine. Intanto, nella sua Firenze il sindaco 'rottamatore è nuovamente atteso domani sera, dove ci sarà l'incontro-dibattito con Veltroni.