Firenze, 1 settembre 2012 - Matteo Renzi è a Vasto e, attraversando il cortile dello storico Palazzo d'Avalos dove lo scorso anno alla sesta festa nazionale dell'Italia dei Valori, fu scattata l'immagine che poi è divenuta la cosiddetta 'foto di Vasto' con Antonio Di Pietro, Nichi Vendola e Pierluigi Bersani, commenta: ''Non credo ci sia bisogno di sfasciare la foto di Vasto. E' una foto che si è già sfasciata da sola, basta vedere ciò che è successo nel corso dell'ultimo anno. Quella foto ormai appartiene a un album, ma all'album dei ricordi''.

 

''Anzi - ha aggiunto Renzi - credo che dobbiamo cambiare l'impostazione e smettere di pensare che le foto si fanno tra i leader politici, la vera foto di Vasto, come quella di ogni città italiana, è la foto dei cittadini che si mettono in gioco e provano nel loro piccolo a cambiare l'Italia''. E Matteo Renzi la foto l'ha scattata e postata su twitter ed è una immagine della platea, con molte persone in piedi, che hanno partecipato oggi pomeriggio alla presentazione del suo libro ''Stil novo'' nella città abruzzese. ''Le alleanze - scrive il 'rottamatore' - non si fanno tra segretari, ma coi cittadini: ecco perché questa è la foto di Vasto che preferisco''.

 

''E' imbarazzante pensare che ci sono in Parlamento 184 persone che hanno cambiato casacca" ha aggiunto il candidato alle primarie del Pd. "Qualcuno ha detto che cambiare casacca non è un problema perché quando qualcuno cambia idea vuol dire che è segno di intelligenza. Quindi abbiamo un Parlamento di geni perché con politici che hanno cambiato per 184 volte vuol dire averne tante di idee''. Ha aggiunto Renzi. ''Questi politici - conclude - mi facciano un favore: si dimettono e si fanno rieleggere da quelli che li avevano votati prima''.