Firenze, 26 ottobre 2011 - Alla vigilia della Leopolda, Matteo Renzi incassa il sostengo di dieci parlamentari del Pd. "In un momento così difficile per l'Italia, il Partito Democratico deve assicurare la massima apertura a tutte le risorse che vengono dalla sua area", si apre così l'appello preparato dal senatore Andrea Marcucci e sottoscritto dai senatori Roberto Della Seta, Francesco Ferrante, Pietro Ichino, Luigi Lusi e dai deputati Luigi Bobba, Roberto Giachetti, Maria Paola Merloni, Ermete Realacci e Giuseppina Servodio, tutti di area Modem. Bisogna, si legge ancora nel documento, "includere tutti i possibili contributi e non certo per provocare esclusioni che suonerebbero contraddittorie rispetto alla sua ragion d'essere costitutiva".


"Siamo convinti che l'incontro convocato alla Leopolda di Firenze da Matteo Renzi sia una manifestazione utile a raggiungere un elettorato più ampio di quello che ci attribuiscono attualmente i sondaggi e che comunque ci chiede pressantemente un cambio di passo politico, anche in direzione di una maggiore centralità delle nuove generazioni", hanno spiegato i parlamentari.

 


"Riteniamo che le polemiche degli ultimi giorni e le dichiarazioni critiche di molti dirigenti nei confronti di questa iniziativa danneggino il partito, dandone un'immagine distorta di un gruppo chiuso al suo interno e sordo ai
richiami di una parte importante dell'opinione pubblica", hanno ammonito. "Anche al fine di evitare deleterie contrapposizioni, come parlamentari democratici dichiariamo di guardare con interesse e simpatia al 'Big Bang' e che molti di noi vi prenderanno parte proprio per veicolare un messaggio di apertura del partito e di dialogo costruttivo per dare una risposta risolutiva alle questioni poste dalla crisi che il paese sta attraversando".