Firenze, 10 ottobre 2011 - Il sindaco Renzi torna a parlare di rottamazione, in vista dell'appuntamento dal 28 al 30 ottobre alla Leopolda, e lo fa sul suo profilo facebook dove posta: "Quando l'anno scorso parlavamo di rottamazione molti pensavano fossimo matti. Nell'anno trascorso è successo di tutto e oggi non c'e' piu' bisogno di parlare di rottamazione: la vogliono tutti! Sentiamo il bisogno di fare il salto di qualità. Non basta la rivendicazione anagrafica e non basta dire che gli altri hanno fallito: è momento di tirare fuori le idee. Almeno quelle".

"Vogliamo un Big Bang che segni l'inizio di un'altra storia.
Basta con i predicozzi di chi ha fallito e ha ridotto la storia a gossip. Basta con chi preferisce partecipare piuttosto che vincere e basta con chi quando per caso vince impallina gli alleati perche' si trova meglio in piazza a
manifestare che non al governo per cambiare", prosegue Renzi. "Piaccia o non piaccia, ormai tocca alla nostra generazione. Non sappiamo quando, chi e come, ma i fatti di questi mesi dicono che tocca a noi", si legge tra ancora su facebook.

"Ci ritroviamo senza simboli di partito e senza interventi triti e ritriti. Ma vogliamo sommergere i democratici e gli italiani di idee, di proposte, di iniziative concrete. Vogliamo che il centrosinistra smetta di occuparsi di formule e alleanze, beghe e beghette e dica chiaramente che cosa farà quando andrà al governo. Usciremo dalla stazione con una sorpresa. No, nessuna candidatura! Non saremo lì per affermare le ambizioni di qualche io, ma per mostrare che siamo già un noi"; un carico di proposte, che forse faranno arrabbiare, pensare, discutere. Ma saranno proposte che parleranno dei problemi degli italiani, non delle ansie di una classe dirigente autoreferenziale che procede stanca sul vicolo del tramonto".