Firenze, 26 novembre 2010 - Dopo le polemiche scatenate nelle scorse settimane, il Pdl porta in Parlamento il caso di 'For the love of god', il teschio di platino tempestato di diamani creato dall'artista star Damien Hirst e valutato intorno ai 100 milioni di euro, esposto da oggi fino al primo maggio in Palazzo Vecchio.

 


''L'onorevole Gabriele Toccafondi - ha annunciato stamani a Firenze in conferenza stampa il consigliere comunale del Popolo della Libertà Marco Stella - ha presentato due interrogazioni parlamentari, una al ministro Maroni ed una al ministro Bondi, per accertare davvero che, nell'organizzazione di questa mostra, il principio costituzionale della trasparenza, previsto dall'articolo 97 della Carta, sia stato davvero rispettato dal Comune. Abbiamo scoperto - ha aggiunto - anche da un'inchiesta di un quotidiano locale, che dietro ad Artemisia, la società che cura l'evento, ci sono due società fiduciarie: noi crediamo che gli enti locali non debbano avere rapporti con società fiduciarie, perché dietro queste società non si sa chi sono i soci. Quindi secondo noi il principio di trasparenza previsto in Costituzione è violato''.

 

Inoltre - ha aggiunto - noi faremo le pulci a questa mostra anche per quanto riguarda i conti, che non ci convincono''. ''La mostra, infatti, - ha detto ancora - mette sostanzialmente un tetto agli incassi derivanti dalle visite; in base agli accordi con Artemisia, essi non potranno essere superiori a quelli dell'anno scorso derivanti dagli ingressi in Palazzo Vecchio con l'aggiunta del 6%'', calcolato su una stima del trend di aumento nell' afflusso di visitatori registrato nel 2010. Nel corso dell'incontro è stato però spiegato che nel 2010, rispetto all'anno precedente, l'incremento è stato superiore al 6%, andandosi ad attestandosi, nei primi dieci mesi, intorno al 24%.

 

''Valuteremo, a mostra finita, se il caso presenta gli estremi del danno erariale - ha concluso Stella - in ogni caso, da questa esposizione Palazzo Vecchio ha soltanto da rimetterci''. Oltre a Stella, all'incontro hanno preso parte anche altri due consiglieri del gruppo comunale PdL, Massimo Sabatini e Mario Tenerani.