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di EVA DESIDERIO
Firenze, 14 gennaio 2014 - Il modello Firenze vince. E il Pitti Uomo che si è inaugurato ieri conferma che questa resta la manifestazione più importante del mondo per l’uomo e non solo. Palestra per il lifestyle italiano anche nella scelta dei temi del salone, questa volta dedicato al piacere di camminare a piedi, passo dopo passo, a contatto con la natura. Già ieri boom di presenze e un corpo-a-corpo tra i vari settori della Fortezza coi fashionisti più incredibili e fantasiosi e un mare di professionisti della moda a caccia di speranza e novità di stile.
Bel momento quello dell’inaugurazione del salone alla Sala d’Arme col sindaco Nardella, il presidente della Regione Toscana Rossi, il presidente del Centro Moda Stefano Ricci, quello di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, quello di Sistema Moda Claudio Marenzi, l’ad di Unicredit Gabriele Piccini, e soprattutto il viceministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha annunciato il piano del Governo sul Made in Italy per questo 2015, che prevede investimenti per 261 milioni di euro di cui 36 dedicati alla Moda. «Tutto è partito da Firenze nel giugno scorso per la celebrazione dei 60 anni del Centro Moda – ha detto Calenda – e tutto ricomincia quest’anno da questo Pitti Uomo. Insomma per il Governo Pitti è stato un test». Da replicare, ampliare, ed estendere alle sfilate di Milano, alle altre fiere del tessile e del calzaturiero e ai distretti produttivi.
Tantissime le autorità e gli imprenditori a Palazzo Vecchio,dal Prefetto Varratta ai vertici dell’Arma dei Carabinieri, e ancora Eugenio Giani. Marco Carrai, Laudomia Pucci col marito Alessandro Castellano, Linda Loppa, Leandro Gualtieri, Alessandro Bastagli, Michele Norsa, Paolo Zegna, Alberto Pecci, Brunello Cucinelli, Maurizio Corneliani, Monica Sarti, Jane Reeve ad di Camera Moda, Andrea Cavicchi, Cleto Sacripanti, Riccardo e Lorenzo Braccialini, solo per citarne alcuni. Insomma un parterre attento e molto autorevole, a testimonianza del valore di Pitti, nazionale e internazionale. Ha colpito nel segno il sindaco Nardella nel suo intervento come pure il presidente Rossi, magnifica la notizia di Unicredit che in due anni ha sostenuto le aziende che certificano il «fatto in Italia» con 400 milioni di euro, ottimo il lavoro di SMI per rendere ancora più internazionali le nostre fiere. La sorpresa più bella è venuta da Stefano Ricci, presidente del Centro Moda, che già a luglio scorso ha finanziato con l’azienda di famiglia la nuova illuminazione di Ponte Vecchio e organizzato l’indimenticabile notte di festa sull’Arno. “Anche il sindaco di sta appassionando alla moda», ha detto scherzando Ricci prima di annunciare che a giugno prossimo verrà organizzata una grande anteprima di Pitti Uomo con una partita del Calcio in costume riservata al Pitti People «ma anche ai fiorentini e ai turisti». Cinquecento calcianti coi loro costumu antichi e sgargianti invaderanno il centro della città. «L’azione decisa e competente del viceministro Calenda ha aperto al nostro mondo orizzonti finora inaccessibili e sconosciuti», ha concluso Ricci.
Intanto già ieri gragnola di eventi ed eventini, tanti personaggi e stalette in Fortezza, feste e debutti. Interessante quello alla Dogana per la collezione del marchio Arrivo, frenesia per le iniziative del brand giovanilissimo Happiness, interesse per progetti che guardano al futuro come Utailoring.com promossa dal giovane brand ENN+W con una piattaforma che offre ai negozi prodotti su misura con tanto di etichetta personalizzata.
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