Ironico e dissacrante, in passerella c'è Moschino (con Katy Perry)

Firenze, 18 giugno 2015 - "E' Moschino, baby!", dice più divertito che mai lo stilista americano Jeremy Scott che due ore fa ha mandato in passerella come ospite speciale di Pitti Uomo la collezione Moschino dell'estate 2016 e un flash della pre collezione donna.

Il direttore creativo del brand di proprietà del Gruppo Aeffe scherza con la moda e fa dell'ironia nel vestire, spesso anche molto dissacrante, la sua cifra di emozioni forti. Per Jeremy è arrivata anche a Firenze Katy Perry, amica vera e non solo musa e testimonial dell ultima campagna di Moschino: Katy in prima fila ha sfoggiato un tubino logato, sandali borchiati e un'acconciatura piuttosto cotonata ed è stata braccata dagli ospiti del défilé prima nelle sale di Palazzo Corsini al Parione e poi nel cortile per il party a suon di bella musica.

Molto chow e splendido allestimento con le nove stanze del palazzo che replicavano sul pavimento di linoleum gli stessi decori degli affreschi dei soffitti antichi. In passerella 40 modelli vestiti come il Re Centauro con tanto di gigantesche corone d'oro e abiti logati come quelli di Valentino Rossi al MotoGP, frac neri ricamati d'oro portati solo con le mutande gioiello, marsine di broccato alla Casanova con tanto di boa di struzzo rosa e immensi jabot. In testa bigodini di capelli a mo' di parrucca settecentesca da cicisbeo e nei posticci in bella evidenza sulle labbra col rossetto.

Per la donna Moschino invece abiti con lo strascico alla Marie Antoinette e accessori folli e allegri. Un successo meritato per Jeremy e per Moschino che sta cogliendo da questo rilancio un bel successo commerciale su tutti i mercati, col picco dell'aumento del 200 per cento sulla vendita degli accessori. In prima fila Alberta Ferretti col fratello Massimo Ferretti, presidente del Gruppo Aeffe, e Biagio Antonacci.