Venerdì 19 Aprile 2024

Pitti Filati, il sorriso e l'ottimismo più forti delle sofferenze del settore

Nonostante i numeri del 2014 (-2,2%) si respira un'aria positiva negli stand della Fortezza da Basso, con tanti compratori da tutto il mondo. E Lineapiù Italia apre una nuova filatura e assume 15 persone / GUARDA LE FOTO / VIDEO / AL VIA PITTI FILATI 76, CON OTTIMISMO NONOSTANTE IL SETTORE SIA IN CALO / LINEAPIU' ITALIA APRE NUOVA FILATURA E ASSUME / LE IMMAGINI

Pitti Filati (Abruzzese/New Press Photo)

Pitti Filati (Abruzzese/New Press Photo)

Firenze, 28 gennaio 2015 - Guardare i numeri ancora con segno negativo (-2,2% di fatturato nel 2014) oppure farsi ispirare dal clima di ottimismo e dalla creatività che invade gli stand della Fortezza da Basso per l'edizione numero 76 di Pitti Filati (in programma fino a venerdì 30 gennaio)? La filatura italiana sembra scegliere la seconda via e non per voler vedere a tutti i costi il bicchiere mezzo pieno, ma perché i segnali positivi ci sono e si vedono in questa edizione all'insegna della creatività, sì, ma anche dell'innovazione tecnologica. Oltretutto, restando ai dati economici, è vero che la filatura italiana presenta per il terzo anno consecutivo risultati negativi in termini di fatturato e di export, ma è anche vero che il ritmo di flessione è dimezzato rispetto al 2013.

Sono 128 i marchi presenti alla fiera che rappresenta un punto di riferimento internazionale dei filati per maglieria e tra i tanti temi proposti spicca soprattutto quello delle viscose, grandi protagoniste di questa edizione. Viscose di vari tipi e in varie versioni, elasticizzate, multiformi, luminose, "croccanti" o ricche di rifrazioni si trasformano in gischi leggeri eleganti e naturali. Già, perché quello della natura è un altro dei temi ricorrenti insieme a quello dell'innovazione tecnologica, ambiti che si sposano nell'ibridazione di materie dal sapore antico come seta, lino, iuta e cotone.

Già nella prima giornata (tradizionalmente non la più affollata di compratori e operatori del settore) gli stand sono comunque abbastanza pieni e si respira un clima positivo. Così, Alessandro Bastagli (presidente e amministratore delegato di Lineapiù Italia è soddisfatto:  «Abbiamo chiuso il 2014  a 41,8 milioni di euro di fatturato, in crescita di circa il 12% rispetto all'anno precedente. Nel corso dell'anno abbiamo anche fatto un investimento di circa 1,3 milioni per rimodernare la parte della tintoria oltre ad aver ampliato il museo di circa 150 metri quadri. Ogni giorno riceviamo richieste per visitare questo prezioso archivio». In più Bastagli annuncia l'apertura di una nuova filatura a Capalle che porterà all'assunzione di 15 persone. Segnali importanti nel panorama del distretto tessile pratese che da anni soffre per un'emorragia di posti di lavoro. 

Soddisfazione, e anche qualcosa di più, anche nello stamnd del Lanificio dell'Olivo: "Questa edizione è partita bene _commenta Chiara Taddeucci Sassolini_, con molto entusiasmo e presenze ilportanti di clienti significativi italiani e stranieri, europei ed extraeuropei. La linea guida della collezione che presentiamo quest'anno è la natura, madre e musa del nostro lavoro".

Leandro Gualtieri, presidente di Filpucci sottolinea come il settore "da tre anni vive una fase abbastanza regolare e questa stagione 2015 vede una forte concentrazione di elementi positivi che fanno pensare a una ripresa dell'export".

Giovane e colorata, ricco di fantasia "fumettistica" lo stand della Cofil di Montemurlo e anche qui l'aria è positiva: "Certo, occorrono freschezza, passione, amore, devozione _dice Martina Giusti, direttrice commerciale della Cofile con questo mix si possono avere tantissime soddisfazioni in questo lavoro, anche in questa fase". 

Come per Pitti Uomo e Bimbo, il tema-guida è Walkabout Pitti: esplorare la dimensione del viaggiare a piedi. Un viaggiare che porta in Italia: lo Spazio ricerca propone un viaggio attraverso le atmosfere del nostro Paese con il progetto MagliaItalia. "Sulla scia dell'interesse per l'Italia a livello mondiale suscitato dall'Expo - dice Angelo Figus, direttore artistico dello Spazio ricerca - la prossima P/E 2016 risentirà fortemente della suggestione 'italiana' e della percezione che del nostro Paese si avrà all'estero. Questa edizione rappresenta un omaggio al Made in Italy inteso come un'esigenza che coniuga bellezza, artigianalità, qualità e ricerca".

In Fortezza vengono presentate delle maglie costruite con dei punti ispirati alle varie regioni d'Italia per esplorare le particolarità e le atmosfere di ciascuna di queste, inoltre sono state allestite 14 atmosfere che interpretano la cartella colori della prossima P/E 2016. Non solo. Torna anche a questa edizione Denim Italiano, il progetto che nasce dalla collaborazione con Milano Unica dedicato alla filiera del denim italiano. In mostra un guardaroba realizzato da una selezione di aziende della filiera italiana del denim, tra tessitori, confezionisti, accessoristi, ricamifici e lavanderie.

In concomitanza con la fiera, da oggi al 1 febbraio, alla Stazione Leopolda va in scena Vintage Selection, mostra-mercato di vintage, che festeggia 25 anni: sarà allestita l'installazione Loghi dell'artista Giuseppe Restano, con le icone tramandate dalla pubblicità.