'Pippi' e giochi, domenica di festa

Pistoia, 25 agosto 2014 - «CI SI VA A UNGERE?», chiede una donna la marito, tenendo la mano del figlioletto. Sì perché la benedizione dei bambini, e delle famiglie, nella chiesa di San Bartolomeo, resta ancor oggi una tradizione molto sentita. Tantissime le persone che ieri, fin dalla mattina, si sono messe in fila, davanti al sagrato della chiesa. Tante anche le donne incinte, che sono andate a ricevere l’unzione. Come Giulia Salami, che ci racconta: «Sono al nono mese, ormai mancano solo venti giorni. Il piccolo Mattia nascerà all’ospedale San Jacopo, perciò sono venuta a prendere la benedizione, spero che tutto vada bene».

E c’è chi rispetta la tradizione da più di 80 anni, come Domenico Bertocci, che di anni ne ha 87. «La prima volta che la mi mamma mi ha portato qui — racconta — non avevo nemmeno un anno. Questa festa è sempre bella, oggi come allora». Non tutti la pensano così però. «Troppi banchini e giocattoli e la tradizione si è persa», si lamentano in molti. «Abbiamo comprato solo i pippi, niente cineserie», dice babbo Simone, che porta la sua Bianca per il terzo anno. «E’ DIVENTATA UNA FESTA commerciale — si lamenta Claudia, che ha portato i suoi tre bimbi, Lorenzo, Mattia e Thomas — I bambini mi chiedono solo giocattoli, cose da comprare, niente dolci, quelli ne hanno fin troppi. Ricordo quando ero piccola io, era ancora una festa rionale, con gli spettacoli di burattini, che si organizzavano in parrocchia, tutta un’altra storia». In realtà, lo spettacolo di burattini c’è stato, organizzato dai volontari della Croce Rossa nei giardini, dietro la parrocchia. La festa è iniziata ieri sera, dopo che don Luca Carlesi aveva terminato di dare le benedizioni.

PRESENTI FIN DA SABATO anche i volontari dell’Avis, con un banchino al centro della piazza. «In questi due giorni — spiega il presidente Igli Zannerini — abbiamo raccolto ben 30 prenotazioni da parte dei nostri donatori, che nei prossimi giorni si presenteranno in via del Ceppo, mentre abbiamo guadagnato 25 nuovi iscritti. In queste manifestazioni siamo sempre presenti. Il prossimo appuntamento è per venerdì 5 settembre all’Hidron dove si svolgerà un apericena con musica dal vivo, e dove avremo una postazione fissa: chi fa sport di solito è in salute, fa controlli e perciò è il donatore ideale».