Via alla nuova piazza delle Cure: approvato il progetto, ecco come cambierà

I lavori costano due milioni di euro. Primi cantieri in primavera

Il progetto di piazza delle Cure

Il progetto di piazza delle Cure

Firenze, 23 agosto 2014 - VIA al progetto definitivo per piazza delle Cure. La giunta del 25 luglio scorso ha approvato la «linea tecnica del progetto preliminare di riqualificazione» e ha inserito i 2 milioni di euro necessari per i lavori nel piano triennale degli investimenti (2014-2016). Entro la fine dell’anno i due architetti che, fin dall’inizio, hanno partecipato al percorso dei «Cento luoghi» in team con i tecnici del Comune metteranno nero su bianco il progetto definitivo (i primi incontri dovrebbero esserci già a settembre), poi i necessari tempi per bandire la gara e i cantieri in piazza potrebbero arrivare anche prima della prossima primavera.

Tempi per la realizzazione della ‘nuova’ piazza: almeno un anno e mezzo. Potrebbe quindi, ottimisticamente, essere consegnata ai fiorentini entro l’estate del 2016. Tenendo presente che, proprio per la particolare posizione, strategica per l’intero traffico cittadino (soprattutto in tempi di cantieri ‘avanzati’ per le linee 2 e 3 della tramvia dall’area nord ovest della città fino alla Fortezza da Basso e alla Stazione di Santa Maria Novella) i lavori dovranno essere eseguiti in fasi ridotte e ben programmate. Perchè la parola d’ordine sarà: garantire tempi certi e disagi ridotti agli abitanti, ai tanti operatori della piazza e, infine, ai tanti automobilisti fiorentini che utilizzano il sovrappasso ferroviario delle Cure per raggiungere le zona del Campo di Marte e Fiesole.

COME cambierà la piazza? Intanto la viabilità non sarà modificata nei flussi portanti. Il nuovo progetto accorpa e migliora tutte le corsie creando due rotatorie in punti strategici. E già dal 2012 gli uffici della mobilità, ingegner Vincenzo Tartaglia, responsabile unico del procedimento, in testa, hanno verificato che il traffico in questo modo migliora molto. Tutto il resto della piazza sarà pedonale: 5mila metri quadrati restituiti ai cittadini. Tremila saranno destinati al mercato (che in realtà ne occupa solo 500) gli altri duemila saranno distribuiti in spazi pedonali davanti ai negozi.

BOCCIATA definitivamente l’idea originaria di Firenze Parcheggi della struttura silos multipiano (che non aveva mai convinto del tutto la soprintendenza proprio per l’altezza dell’edificio), l’attuale progetto prevede solo parcheggi in superficie: con aree riservate ai furgoni del mercato e spazio per un’altra cinquantina di auto. Particolari importanti: il nuovo assetto non comporta la perdita di nemmeno uno dei 35 parcheggi ad oggi presenti in piazza, prevede l’allargamento della pista ciclabile e la presenza di un fontanello per l’acqua pubblica. La nuova pensilina del mercato sarà esteticamente simile a quella esistente, ma molto più tecnologica: prevede un ‘tetto’ di pannelli solari per la produzione dell’energia elettrica necessaria all’illuminazione della piazza. Il mercato sarà quindi solo leggermente arretrato, rispetto a quello attuale, sfruttando gli spazi derivanti dagli abbattimenti degli edifici dell’ex acquedotto. In modo da creare più spazio a disposizione dei frequentatori della piazza.

POSIZIONE più comoda anche gli, attualmente accalcati, banchi di merce extra alimentare: avranno un ampio semicerchio a loro riservato dal lato opposto della piazza, intorno alla rotatoria più grande, con un’altra area pedonale intorno. Ultima novità saranno gli alberi: pioppi, platani o peri selvatici, ma nuovi alberi. Un bel passo in avanti visto che ora ci sono soltanto un pino e un cedro.

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