Coppia trovata morta in auto. Isolotto, orrore nella notte / VIDEO

Sembra che l’uomo abbia lasciato un biglietto in cui spiegherebbe il folle gesto / L'ULTIMO CASO IL MESE SCORSO

Il luogo della tragedia. Foto piccola: Mattia e Michela il giorno delle nozze (Facebook)

Il luogo della tragedia. Foto piccola: Mattia e Michela il giorno delle nozze (Facebook)

Firenze, 16 maggio 2016 -   Un uomo e una donna sono stati trovati senza vita nella tarda serata di ieri, all’interno di un’auto, in via dell’Isolotto. Entrambi con profonde ferite da taglio.

L’uomo, Mattia Di Teodoro, aveva 33 anni. La donna, Michela Noli, 31. Entrambi fiorentini. Da quanto emerso dai primi accertamenti l’ipotesi su cui starebbero lavorando gli investigatori sarebbe quella di un omicidio-suicidio. Ma non si escludono altre piste. Il luogo dove sono stati trovati è isolato, sembra solitamente frequentato da coppiette. Tra le ipotesi, sembra che a scatenare la tragedia possa essere stata la gelosia. Pare infatti che la coppia fosse reduce da una separazione.

Litigi, tensione, rancori. Lui che forse non voleva rassegnarsi. Lei che pare avesse trovato una nuova relazione. Ieri sera l’epilogo. Lui che cerca a tutti i costi un chiarimento. Si porta il coltello da casa. Lei sale in auto. Una nuova lite. La follia che prende il sopravvento. La tragedia. A rafforzare questa ipotesi – ma le indagini sono in corso e non sono comunque escluse altre piste – ci sarebbe anche un ulteriore elemento, se confermato: sembra che l’uomo abbia lasciato un biglietto in cui spiegherebbe il folle gesto. Poche parole, in cui dà l’addio alla vita e chiede scusa. Dai primi accertamenti della polizia scientifica la donna sarebbe stata colpita con diversi fendenti all’addome e al torace. E’ probabile che prima della furia omicida vi sia stata una feroce discussione. Il vetro laterale dell’auto, dal lato del posto di guida, è rotto. Forse la donna ha cercato di difendersi? Ha cercato di scappare? O forse il finestrino è stato rotto dagli agenti per poter entrare nell’auto? Una volta colpita lei, l’uomo si sarebbe ucciso accoltellandosi. Davanti ai poliziotti si è presentata una scena di orrore. 

La vittima aveva ferite profonde da taglio in numerose parti del corpo. I poliziotti hanno trovato l’uomo sul sedile di guida, seduto, con la testa reclinata in avanti, il corpo pieno di sangue. I cadaveri sono stati scoperti intorno alle 11 e mezzo di ieri sera, poco più. E’ stata una volante della polizia a fare la tragica scoperta. Pare che in questura fosse giunta la segnalazione di un conoscente di Mattia. Una chiamata concitata. Avrebbe riferito di aver parlato con il suo amico e di averlo sentito in preda a una profonda disperazione. Così, tramite il numero di targa, è scattata la ricerca dell’auto dell’uomo. E’ STATO in via dell’Isolotto che una pattuglia ha individuato l’auto, una Citroen bianca, in quel luogo isolato. I poliziotti si sono avvicinati, hanno illuminato l’interno dell’auto e si sono trovati davanti la tragedia. I corpi senza vita, in un lago di sangue. Sul posto in nottata il magistrato Vincenzo Ferrigno, oltre ovviamente alla scientifica della polizia, agli agenti delle volanti e della sezione omicidi coordinata dal vice questore Alessandro Ausenda.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro