Nubifragio a Firenze, ottomila tweet durante l'emergenza

Dai social è partita anche la campagna di crowdfounding #ioaiutofirenze indetta dal Comune di Firenze per raccogliere fondi per ricostruire i parchi Anconella e dell’Albereta

Nubifragio su Firenze, danni e feriti (Ansa)

Nubifragio su Firenze, danni e feriti (Ansa)

Firenze, 4 agosto 2015 - E' attraverso i social network che centinaia di migliaia di persone, sabato 1° agosto, sono venute a conoscenza della tempesta che ha ferito il cuore di Firenze causando milioni di euro di danni, sradicando oltre 330 alberi, scoperchiando edifici, costringendo famiglie intere ad abbandonare le loro case, distruggendo auto, allagando sottopassi e provocando l’interruzione della linea di alta velocità tra Firenze e Roma che ha provocato disagi per oltre tremila passeggeri.

Anche in questo caso, scrive il portale "Cittadini di Twitter", i social network sono stati testimoni dei danni causati con migliaia di messaggi, di foto e di video pubblicati dagli utenti. Contenuti che per la maggior parte sono state segnalazioni inviate direttamente al Comune, alla Protezione Civile e alla stampa preferendo i social ai canali tradizionali. Twitter il canale più utilizzato, questi gli hashtag usati dagli utenti dal 1° di agosto a oggi: #nubifragio (2,9k tweet inviati), #allertameteotos (1,3k tweet inviati) e la geolocalizzazione #Firenze (4,6k tweet inviati).

Dai social è partita anche la campagna di crowdfounding #ioaiutofirenze indetta dal Comune di Firenze per raccogliere fondi per ricostruire i parchi Anconella e dell’Albereta, fortemente danneggiati durante la tempesta.

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