Terremoto, salvi altri due fiorentini nell'ambasciata inglese: "Il consolato italiano è chiuso..."

Firenze Today racconta la storia di Clarissa Cambi e Francesco Bacci. La madre di lei: "La Farnesina non ci ha aiutato" / TERREMOTO, DUE AMICI NELL'INFERNO DEL NEPAL: "ERANO TUTTI TERRORIZZATI"

Terremoto in Nepal (Lapresse)

Terremoto in Nepal (Lapresse)

Firenze, 28 aprile 2015 - Non solo i mugellani Niccolò Lapi e Matteo Stelloni, e i fratelli fiorentini Elia e Daniel Lituani: anche altri due fiorentini si sono trovati in Nepal nei drammatici momenti del terremoto e sono salvi. Come scrive il sito Firenze Today, infatti, anche Clarissa Cambi (20 anni) e Francesco Bacci (22), entrambi di Calenzano, si sono salvati dalla tragedia e hanno avvertito casa via sms ("Qui c'è stato il terremoto. Siamo vivi") rassicurando i parenti. 

Nell'articolo di Firenze Today, però, si dà conto anche di una polemica sul ruolo del ministero degli esteri, secondo quanto racconta la mamma di Clarissa, Barbara: "Stanno bene, hanno avuto tanta paura. Erano partiti per un viaggio: prima sono andati in Australia, si trovavano in Nepal da qualche giorno, poi avevano in programma di volare in Thailandia per tornare in Italia a giugno. Ora sono nell'ambasciata inglese dove trovano alloggio in tutto sette italiani". I ragazzi, infatti, sono a Kathmandu, dove non c'è l'ambasciata italiana, ma esiste un consolato. "Purtroppo però _racconta Barbara_ il consolato è chiuso, abbiamo appreso dalla tv che oggi partiranno tre funzionari dall'Italia: ci voleva tutto questo tempo per intervenire in aiuto dei nostri connazionali? Noi abbiamo chiamato mille volte la Farnesina ma loro non sanno nulla e adesso abbiamo anche smesso di telefonare: siamo noi ad informare loro e non viceversa. Ci siamo sentiti presi in giro, alla tv dicono che stanno tutti bene, ma il ministero degli Esteri è stato incapace di rispondere a qualsiasi esigenza“.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro