Domenica 19 Maggio 2024
Michele Brancale
Cronaca

In 500 al pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio

Presente anche il cardinale Giuseppe Betori / FOTO

Il pranzo di Natale organizzato dalla comunità di Sant'Egidio (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Il pranzo di Natale organizzato dalla comunità di Sant'Egidio (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 26 dicembre 2014 - Un “cantiere” di amicizia per una città che sia più comunità, con più di 80 volontari che hanno dato una mano, che erano già andati alle emergenze freddo con la Comunità di Sant'Egidio e che hanno preparato il pranzo di Natale, il 25 dicembre, nella chiesa di Santo Stefano in Ponte Vecchio a Firenze, con oltre 350 invitati: alla fine erano in tutti 516 persone, tra senza fissa dimora (ben 159), anziani, zingari, immigrati, e con loro quelli che li prendono sul serio, che sono convinti che bisogna difendere i poveri e non difendersi da loro.

Il cardinale Giuseppe Betori è stato con loro con loro, per un pranzo di festa e di amicizia, nel segno del Natale vero: "Grazie per avere accolto l'invito degli amici della Comunità di Sant'Egidio - ha detto l'arcivescovo di Firenze - a passare insieme questo Natale. C'è una preghiera, un salmo della Bibbia, che dice: 'Come è bello che i fratelli stiano insieme'. Oggi siamo tutti fratelli, qualsiasi sia la nostra realtà umana, la nostra provenienza etnica e culturale, la nostra appartenenza religiosa. Dovremmo essere fratelli - ha aggiunto Betori scherzando - anche gli altri 364 giorni dell'anno, ma oggi fondiamo la nostra fraternità. Saluto quindi tutti con grande fraternità. Chi vuole può condividere con me la preghiera al Signore o la preghiera secondo la propria fede o la propria coscienza: vogliamo ringraziare insieme il Signore e e ringraziarlo per gli amici di Sant'Egidio e coloro che li sostengono in questo gesto di solidarietà che ci portano nel giorno di Natale".

Il menù era composta da: crostini toscani, formaggi misti e salumi; lasagne; spezzatino con piselli e contorno di purè; panettone e pandoro; frutta di stagione e frutta secca. Durante il pranzo, il cardinale si è fermato a salutare tutti i partecipanti e quanti, nel cortile attiguo la chiesa di Santo Stefano, hanno preparato e consegnato i regali.

Nei prossimi giorni Sant'Egidio porterà la cena nelle stazioni e il 29 dicembre allestirà un pranzo di Natale nel 'Giardino degli Incontri' con le detenute di Sollicciano, mentre il I gennaio 2015, Giornata mondiale della pace, promuoverà la manifestazione 'Pace in tutte le terre'. L'appuntamento è alle ore 17 in Piazza Madonna della Neve (tra via dell'Agnolo e via Ghibellina, dove una volta erano le Murate), da dove, poi, il corteo prenderà le mosse per raggiungere alcune tappe. Ad ogni sosta (cinque in tutto) sarà sviluppata una breve testimonianza sul tema 'Non più schiavi, ma fratelli', titolo del messaggio scritto da Papa Francesco per la Giornata.

Tanti hanno consentito la realizzazione di questi momenti e in particolare del Pranzo di Natale, con il contributo dell'Arcidiocesi di Firenze, dell'Ente Cassa di Risparmio, la 'Fondazione Il Cuore Si Scioglie onlus'. E con loro: Azienda Sanitaria Firenze – Ospedale Santa Maria Nuova. Toscana Risto Dfl, Dopolavoro Ferroviario, Copytafilo, Mugnaioni manifatture, Noleggio Massimo, Sibe commerciale spa, Marzi carni, Acqua Panna, Saponerie Fissi, Zucchero & C., Frantoio di Santa Tea, Consorzio vino Chianti, Jolly caffè, Cantina sociale V.I.C.A.S., Torrefazione Piansa, Consorzio Prosciutto Toscano D.O.P, Consorzio Olio Toscano IGP, Manetti & Roberts, Dreamfruit Pasticceria Ruggini, Robyem-Il Ceppo, Effetto Moda Accessori di Fulcinti Carlo, Proraso Ludovico Martelli, Landi srl, Arduino Fanti, Quadrifoglio, Compagnia del Viaggio, Ostolani, Giunti Editore, Jaguar, Johnsons & Relatives, Commercianti del mercato di Peretola, F.B. di Cremasco Massimo, Roberta Leather Goods, Aretex, Gammatex, Nuova Elle Emme, Omikron.