"Indagato", "Razzista"; regionali 2015, lite totale Rossi-Mugnai; stretta di mano negata / FOTO

Confronto sui programmi nell'auditorium de La Nazione. Diversi momenti di tensione, soprattutto sul tema della sanità. Alla fine i due se ne vanno senza salutarsi. Rivedi tutto il dibattito in video all'interno / LE FOTO DEL DIBATTITO / TUTTI I TWEET DEL FACCIA A FACCIA / L'ASL DI MASSA ACCENDE IL DIBATTITO ROSSI-MUGNAI / IL NOSTRO SPECIALE ELEZIONI / RENZI E SALVINI CHIUDONO LA CAMPAGNA A FIRENZE

Il momento della stretta di mano negata (New Press Photo)

Il momento della stretta di mano negata (New Press Photo)

Firenze, 27 maggio 2015 - Un duello senza esclusione di colpi e una stretta di mano finale rifiutata. Chi si aspettava scintille nel duello pre-elezioni regionali tra Enrico Rossi e Stefano Mugnai è stato accontentato. Il presidente uscente e ri-candidato per una nuova legislatura e il candidato di Forza Italia se le sono idealmente date di santa ragione. Con un paio di passaggi di grande tensione, come quello sulla sanità e sul caso dell'Asl di Massa. Teatro del duello elettorale l'auditorium de La Nazione. A moderare il dibattito, il direttore de La Nazione Pier Francesco De Robertis, l'inviato Stefano Cecchi e la redattrice della cronaca di Firenze Paola Fichera. Mugnai ha dato dell'"indagato" a Rossi, mentre quest'ultimo ha dato del "razzista" all'avversario. I momenti più caldi quelli sul tema del ticket in Toscana e quello, come era prevedibile, del buco di bilancio dell'Asl di Massa. "Sono stato il primo a denunciare quanto era accaduto, mai nessun presidente di Regione ha fatto niente del genere", ha detto Rossi sul buco. "Hai imbastito la campagna elettorale della scorsa tornata sulla perfezione dei conti, poi si è scoperto che non era così", ha replicato Mugnai. Alla fine Rossi ha negato la stretta di mano a Mugnai. Il duello è stato interamente ripreso dalle telecamere de La Nazione. Eccolo qui sotto.

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