Moschea, il blitz di Nardella: "Tutti rispettino le regole"

Firenze, 30 giugno 2016 - Fratelli d’Italia accende i riflettori sul centro di preghiera islamica di via Tozzetti, nel quartiere di San Jacopino. Il capogruppo in Regione, Giovanni Donzelli, ha organizzato per oggi "una giornata di mobilitazione contro la moschea abusiva – si spiega nell’invito –, durante la quale si svolgerà un’importante iniziativa simbolica". Il programma prevede una conferenza stampa alle 12, seguita alle 18 da un momento di confronto a “microfono aperto” con i cittadini.Ieri pomeriggio il sindaco Nardella è andato a San Jacopino ed ha così commentato su facebook: "Sono venuto ad incontrare gli abitanti di San Jacopino, un quartiere della città che seguiamo con attenzione per i problemi di sicurezza, decoro e integrazione. Nei prossimi giorni l’incontro a Palazzo Vecchio con tutti i comitati della zona e i rappresentanti delle comunità straniere per agire insieme. La legalità non si discute. Non c’è convivenza senza il rispetto del prossimo e delle regole".

NEL FRATTEMPO anche il Comune si è attivato per verificare le eventuali irregolarità del centro di preghiera, sorto nelle ultime settimane. Erano stati alcuni cittadini residenti nella zona a segnalare all’amministrazione comunale l’intensificarsi di gruppi di islamici che in via Tozzetti si ritrovavano per pregare, ritenendo quel luogo più comodo rispetto al centro di Borgo Allegri. Ma siccome il locale – un’ex cartoleria – risulta piccolo per tutte le persone che vi si riuniscono, molte erano costrette a stare fin sulla strada."Ci siamo attivati subito, non appena ricevute le prime segnalazioni – sostiene l’assessore alla sicurezza di Palazzo Vecchio, Federico Gianassi –. Io stesso, insieme alla polizia municipale, ho effettuo un sopralluogo in via Tozzetti. Il verbale è già stato trasmesso al settore edilizia, per verificare la congruità con la destinazione d’uso di quell’ambiente. Se, come pare, l’attività non è conforme, prenderemo provvedimenti".

INTANTO la polizia municipale ha già convocato i proprietari dell’immobile."Non c’è dubbio che rispettiamo la libertà religiosa – prosegue l’assessore – ma allo stesso tempo intendiamo far valere anche le normative vigenti. La differenza è che, mentre qualche forza politica intende solo fare polemica, noi ci siamo impegnati subiti nei controlli e nell’avvio dei procedimenti per la legalità".