Attentato a Mogadiscio, muore architetto 57enne di Campi Bisenzio già sfuggito a un agguato

La vittima, Abdisalam Hagi, tra i fondatori della comunità somala in Italia, da un anno era consulente del ministro della Difesa della Somalia

Abdisalam Hagi

Abdisalam Hagi

Firenze, 1 settembre 2014 - Un architetto italo-somalo, di 57 anni, da tempo residente a Campi Bisenzio, è morto in un attentato avvenuto ieri nel centro di Mogadiscio in Somalia. I fondamentalisti islamici somali Shabaab hanno attaccato il quartier generale e una prigione dei servizi di intelligence, scatenando una sanguinosa sparatoria con la polizia. Nei combattimenti, riferisce un portavoce del ministero dell'Interno, sono morti 7 shabaab, tre uomini della sicurezza e un civile. Tra questi il 57enne residente a Campi Bisenzio da un anno consulente del ministro della Difesa della Somalia.

A renderlo noto sono fonti vicine alla comunità somala in Italia di cui la vittima, Abdisalam Hagi, è stato tra i fondatori. Hagi era collaboratore di Osman Mohammed Gaal, candidato alla presidenza della Repubblica di Somalia.

Abdisalam non sarebbe morto subito, ma in ospedale. Suoi amici hanno riferito all'ambasciata somala in Italia che l'architetto si sarebbe trovato casualmente in strada, mentre andava a casa dall'ufficio, durante la sparatoria degli attentatori e che un proiettile l'avrebbe raggiunto. Salvi altri due consiglieri del ministro, due generali, che vivevano nello stesso 'compound' e che avevano lo stesso incarico di consulenza.

La scena dell'attentato

Secondo quanto spiegato dall'ambasciata somala a Roma, tra i compiti di Hagi Abdisalam c'era quello di elaborare piani per la sicurezza del paese, in particolare finalizzati a contrastare la presenza di terroristi islamici.  Gia' nel 2013 l'architetto era sfuggito ad un altro attentato dei fondamentalisti di al Shabaab durante un assalto al palazzo presidenziale di Mogadiscio: un proiettile lo sfioro' trapassando i pantaloni, ma senza colpirlo.  Per seguire il delicato incarico in Somalia, Abdisalam si era trasferito a Mogadiscio da un anno e mezzo, rientrando rare volte in Italia. A Campi Bisenzio vive la famiglia. Ci sono la moglie, anche lei somala, e i figli di 21 e 16 anni. La donna, ricevuta dalla Somalia la notizia della morte del marito, ha avuto un malore ed e' stata soccorsa dal 118.

La scena dell'attentato

Abdisalam abitava in Italia dal 1986, da quando era emigrato a Firenze per studiare architettura. Nel tempo ha ottenuto la doppia cittadinanza, italiana e somala. Ma prima, in gioventu', si era arruolato nell'esercito e aveva fatto studi militari a Mogadiscio diventando ufficiale. Si era congedato dalle forze armate somale prima di emigrare. Dal 1986 gli studi di architettura a Firenze e la laurea nel 1997. Inoltre, e' stato fra i fondatori della comunita' somala in Italia e da 22 anni fa parte del comitato esecutivo della stessa.

L'operazione dei guerriglieri avviene il giorno dopo la riconquista, da parte dei soldati dell'Unione Africana in Somalia, di Bulomarer, bastione fondamentalista nel sud.

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