Morta l'attrice Monica Scattini; recitò in tanti film italiani, le sue origini erano toscane

Indimenticabile la sua interpretazione in "Parenti Serpenti" di Mario Monicelli e in diverse altre pellicole. "Appena passo il confine regionale mi scatta l'accento toscano: evidentemente fa parte di me" / IL MEGLIO DEI SUOI FILM: VIDEO

Monica Scattini

Monica Scattini

Firenze, 4 febbraio 2015 - E' morta l'attrice Monica Scattini. Aveva 59 anni ed era figlia del regista Luigi Scattini. Pur romana, aveva forti radici toscane. La famiglia era infatti originaria di Firenze. Ha partecipato come attrice a film della commedia italiana che forse a torto sono stati considerati minori. Indimenticabile la sua interpretazione in "Parenti Serpenti" di Mario Monicelli. Al suo attivo molte pellicole anche con Christian De Sica, come ad esempio "Simpatici e Antipatici", in cui recitò anche Gianfranco Funari. Monica Scattini, nelle interviste, ricordava sempre la sua origine fiorentina. La madre e la nonna erano nate a Firenze, il nonno a Prato. In lei si sentiva una certa cadenza toscana, un accento unico che la caratterizzava. 

La Scattini si è spenta dopo una lunga malattia, in un ospedale romano. Nella sua carriera aveva lavorato con registi del calibro di Ettore Scola, Mario Monicelli, Dino Risi, Carlo Mazzacurati. Eccezionale caratterista, la sua carriera è costellata di interpretazioni perlopiù brillanti, per il cinema ma anche per la tv. Utilizzata prevalentemente in commedie, tanto da essere la prediletta di Carlo Vanzina, spesso interpretava la tipica toscana benestante. Tra le sue interpretazioni più note quelle in Parenti Serpenti di Monicelli, Fatti di Gente Per Bene di Mauro Bolognini, La famiglia di Ettore Scola. Ha ricevuto anche riconoscimenti nei più importanti festival internazionali; come il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista nel film Maniaci Sentimentali (1994) di Simona Izzo e il Nastro d'Argento per il film Lontano da dove (1983) per la regia di Stefania Casini e Francesca Marciano. Fuori dall'Italia, sia pure con piccoli ruoli, ha preso parte a grandi produzioni internazionali: Francis Ford Coppola nel film Un sogno lungo un giorno e nel 2009 è nel musical di Rob Marshall Nine, nel quale recitano, tra gli altri, Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz. Per quanto riguarda la sua vita privata era sentimentalmente legata all'attore Roberto Brunetti, meglio conosciuto come "Er Patata". La sua ultima apparizione al cinema risale al 2013, quando compare nel cast della commedia di Giovanni Veronesi con Fabio De Luigi e Laetitia Casta "Una donna per amica".

Monica Scattini e Alessandro Haber con il giornalista Federico Berti al cinema Eden di Prato

"Mio nonno materno era di Prato", raccontò al pubblico del cinema Eden di Prato nell'aprile 2012. L'attrice era ospite, insieme ad Alessandro Haber, della rassegna "100 minuti corto-La commedia che passione", condotta dal giornalista della Nazione Federico Berti e ideata da Romeo Conte. Quella sera si proiettava "Parenti serpenti", di Monicelli, scritto dal pratese Piero De Bernardi. "Si chiamava Brunetto Giannini - spiegò - ed era un ingegnere importante che girava il mondo per lavoro. Quando torno da queste parti mi vengono in mente dei bellissimi ricordi che mi legano a questa terra e a questa città. Ho passato molto tempo con i miei nonni e per me è sempre un'emozione. E poi - continuò - appena entro in Toscana, appena passato il confine, mi scatta subito questo accento meraviglioso, una cadenza naturale che evidentemente fa parte di me". Un'altra curiosità: la Scattini nel 2010 fu protagonista della pièce teatrale "Olio", scritta dal pratese Marco Calvani. 

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