Juve-Fiorentina, Montella suona la carica: "Adesso fuori la grinta. Il ritiro? Non serve"

Turno infrasettimanale di campionato mercoledì 29 aprile alle 20.45. Il tecnico in conferenza stampa interviene anche sui fatti del derby: "Ingiusto che paghino tutti per alcuni idioti" / LA SCONFITTA CONTRO IL CAGLIARI

Vincenzo Montella (Lapresse)

Vincenzo Montella (Lapresse)

Firenze, 28 aprile 2015 - Entrambe hanno commesso un passo falso nella giornata precedente, ma Fiorentina e Juve stanno attraversando un momento del campionato completamente diverso: i viola, dopo i due ko di fila in casa contro Cagliari e Verona, rischiano di vedersi sfuggire il traguardo Europa League, mentre i bianconeri, nonostante la sconfitta nel derby contro il Torino, sono comunque a un passo dal quarto scudetto consecutivo. Per i viola, quindi, il match di mercoledì 29 aprile alle 20.45 allo Juventus Stadium, sarà un passaggio fondamentale per la strada verso l'Europa.

“Tutte e due le squadre saranno arrabbiate" ha affermato l'allenatore viola Vincenzo Montella, pronto a scommettere sulla voglia di riscatto dei suoi giocatori. "L'importante è non perdere l'identità - spiega il tecnico dei toscani in conferenza stampa -. Sono segnali che nel nostro calcio le energie le pagano tutti. La Juve ha raggiunto le semifinali di Champions, eppure gli è capitato di perdere e a Parma e il derby. Mi aspetto una Fiorentina che sotto il piano del temperamento non sia al di sotto dei suoi standard”.

E a proposito dei fatti che hanno macchiato il derby della Mole, Montella conferma che si è trattato "di una cosa grave quello che è successo, non conta quello che diciamo noi. Io spero sempre di giocare con lo stadio pieno, non è giusto che le persone per bene e ce ne sono tante paghino per colpe di alcuni idioti. Non importa se lo stadio non sarà chiuso, l'importante è che ci entrino le persone giuste. Ben vengano gli stadi pieni di persone che amano il calcio e sono appassionati”.

Il tecnico della Fiorentina, infine, ha confermato il suo 'no' alla decisione di portare la squadra in ritiro. “Sono comunque un dipendente e non posso far altro che accettare le scelte della società - spiega il tecnico viola - essendo a contatto con la squadra tutti i giorni però posso permettermi di dire che non serve un ritiro. Andrea Della Valle? I rapporti sono ottimi come sempre".

Non sono esclusi cambiamenti nella squadra che affronterà i campioni d'Italia anche se ancora Montella ha qualche dubbio che scioglierà alla fine. "Ho le idee chiare con qualche dubbio, le valutazioni devono essere fatte in maniera generale. Domenica eravamo scarichi mentalmente, anche se abbiamo corso molto più del Cagliari. Non abbiamo affrontato la partita in maniera giusta. Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa nella preparazione. Io più arrabbiato di Allegri? Saremo entrambi arrabbiati”.

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