Montella e il futuro in viola: "Dobbiamo capire se ci sono i presupposti per continuare"

Alla vigilia della trasferta con il Palermo il tecnico viola risponde alle domande sul suo futuro e commenta la notizia di una cena col patron della Samp: "Ferrero? Solo un amico di lunga data"

Vincenzo Montella (Ansa)

Vincenzo Montella (Ansa)

Firenze, 23 maggio 2015 - «C'è chi dice che avrei già deciso di non restare? Ho già manifestato alla società le mie intenzioni e le mie valutazioni ma ora non è il momento. Per la stima e correttezza che ci sono sempre state fra noi ci confronteremo fra persone civili pensando prima di tutto al bene della Fiorentina, forse è l'ultima volta, bisogna capire se ci sono ancora i presupposti e l'entusiasmo per continuare assieme». Lo ha detto Vincenzo Montella rispondendo sul suo futuro alla vigilia della trasferta con il Palermo. «Con Andrea Della Valle ci incontreremo quando lui lo riterrà più opportuno, io sono sempre a disposizione» ha aggiunto il tecnico viola che poi ha commentato la notizia di una cena con il patron della Sampdoria Massimo Ferrero: «Ci conosciamo da tempo e abbiamo amicizie in comune, comunque l'altra sera eravamo nello stesso posto ma non abbiamo cenato assieme, l'incontro è stato casuale, non professionale».

Il tecnico viola preferisce pensare al match di domani al "Barbera", dal cui risultato si decide la qualificazione per la Fiorentina in Europa League. "La squadra sta bene, ci giochiamo la possibilita' di arrivare in Europa direttamente. La gara di domani rappresenta delle insidie, sarà la loro ultima in casa, ci terranno a far bene. Ma abbiamo più motivazioni di loro. Non vorrei vedere un rilassamento ma la squadra ha dimostrato di avere ancora voglia di vincere con l'Empoli, col Parma, dà massime garanzie e dovrà dimostrarlo anche domani. Il Palermo è una squadra pericolosissima, se non l'affronti nella maniera giusta rischi di fare figuracce. Dybala? Non so se vale tutti i soldi di cui si parla ma è un giocatore che oltre a qualità ha grande personalità, è molto furbo, molto scaltro, ce ne sono sempre meno di giocatori così. Poi la valutazione la fa chi vende e soprattutto chi compra".

A proposito di attaccanti, hanno fatto discutere molto le recenti esclusioni di Gomez ma Montella ci tiene a precisare che si è trattato di scelte tecniche, "non c'è nessunissimo problema a livello personale, non è vero che si è rifiutato di scaldarsi contro il Siviglia e si sta allenando da grande professionista". Aspettando il quinto posto, il tecnico viola non se la sente di dare un voto alla stagione "ma la squadra ha fatto il massimo che poteva e forse anche di più. Abbiamo provato a essere competitivi fino in fondo a tutte le competizioni e quasi ci siamo riusciti. La stagione è stata molto positiva ma molto dipenderà dalle prossime due partite o anche solo dalla prossima a seconda degli altri risultati".

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