Gucci, notte della Grande bellezza. Sveliamo i ‘segreti’ del defilé

Lunedì alla Galleria Palatina la collezione ‘Cruise 2018’

Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci

Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci

Firenze, 28 maggio 2017 - Mancano poche ore all’ora X, l’ora del defilè della collezione Cruise 2018 di Gucci, che proietta non solo il brand ma l’intera città sul piano internazionale. E su un palcoscenico di bellezza universale e infinita come la Reggia di Palazzo Pitti, nelle 24 sale della Galleria Palatina, dove le modelle della maison guidata dal presidente Marco Bizzarri col direttore creativo Alessandro Michele sfileranno lunedì sera al tramonto tra i capolavori d’arte dei Medici e dei Lorena. Poi la cena allargata a 550 persone alle Serre Torrigiani, luogo che Alessandro Michele ama molto, e after party esclusivo per solo 200 invitati a notte fonda al Tasso Hostel Florence a Porta Romana.

Un evento galattico, attrattivo, esclusivo, che tiene in fibrillazione il mondo del fashion, visto che Gucci con la ‘cura Bizzarri - Michele’ in un anno e mezzo è diventato il marchio di moda di maggior successo ed appeal al mondo, capace di conquistare subito i Millennials e di intrigare i nuovi clienti dai nuovi mondi che bramano il lusso ma anche noi europei che apprezziamo il savoir faire dei capi e degli accessori dalla doppia G. Basti dire che nei primi tre mesi di questo 2017 Gucci ha registrato vendite totali al +48% per 1,354 miliardi di euro, un fenomeno assoluto. Da invidiare.

Ed eccoci a Firenze, dove tutto è cominciato nel 1921 e dove tutto continua con lo stabilimento di Casellina e la boutique storica di via Tornabuoni, che oggi è ancora più grande e chiude completamente l’angolo con via della Vigna dopo l’acquisto di una antica libreria. Non manca l’attenzione al Museo Gucci in piazza della Signoria che sta per essere rilanciato e risistemanto.

Ma veniamo a lunedì e alle 19, l’ora dello show davanti a 400 persone arrivate già da varie parti del mondo, con lo staff di Gucci che lavora agli ultimi preparativi alla Galleria Palatina tra la professionalità e disponibilità del personale delle Gallerie degli Uffizi guidato dal direttore Eike Schmidt che ha scommesso ancora una volta sulla moda, quella con la M maiscola di Gucci.

Prima del defilé per gli ospiti della stampa internazionale e per i vip, ‘passeggiata’ nelle sale del Botticelli degli Uffizi e poi lungo tutto il Corridoio Vasariano: si raccomandano scarpe comode e possibilmente basse (il popolo del fashion al femminile ama il tacco 12...). Largo spazio al racconto storico dell’arte fiorentina con le guide, poi arrivo dal Vasariano a Palazzo Pitti e su, alla terrazza sopra al Rondò per un primo brindisi-aperitivo.

In queste ore Alessandro Michele che adora Firenze e le sue antiche e nobili botteghe, prima su tutte l’Officino Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella per il famoso pot pourri, sta lavorando in via delle Caldaie nella vecchia sede della maison dove nel 1995 ci fu l’ultima sfilata del brand nella città delle radici, con un allora ancora sconosciuto Tom Ford. Stasera il direttore creativo di Gucci farà le prove dello show e sotto le stelle ammirerà il Giardino di Boboli per il quale la Gucci ha stanziato 2 milioni di euro come libera donazione per le opere, necessarissime, di ripristino e conservazione delle alberature.

E proprio alla natura e ai roseti di Boboli si è ispirato anche per l’invito: una scatola, che è la più gettonata e invidiata di oggi, con dentro un sacchetto con stampa di rose che nasconde un cappellino di juta con il ricamo del nome di ogni invitato, sotto una delicata farfalla.

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