Firenze, 9 gennaio 2012 - Fashion blogger ovvero: passione per la moda. E una missione: inventare nuovi stili. Firenze ha ospitato il Pink Carpet Party, la festa dei migliori e delle migliori blogger italiani e stranieri. Coloro che appunto attraverso un blog raccontano la moda, gli stili, inventano di sana pianta nuove tendenze. Non è soltanto un gioco online o un passatempo. Perché alcune delle ragazze che gestiscono questo genere di siti e che a Firenze c'erano hanno fatto della loro passione un lavoro vero e proprio. Ragazze poco più che trentenni spesso attentamente seguite dagli stilisti, che in alcuni casi chiedono, per le loro collezioni, il parere a perfette sconosciute che diventano in pochi anni icone online della moda. Sara Chirici, 24 anni, livornese, alias Trendy Trashy, non è ancora un'icona della moda ma di certo, con il suo blog, un primo passo l'ha raggiunto: "Essere al party, un vero e proprio evento di aggiornamento. Un momento per me davvero importante, potendo entrare in contatto con tante blogger famose italiane e straniere".

Come si ha l'accesso alla festa in eventi del genere?

"Serve inviare i propri dati e li link del proprio blog. Da lì, se il tuo spazio online piace, vieni invitato. Ho avuto questo onore insieme ad alcune altre blogger toscane, tra cui una delle più importanti blogger della nostra regione, Irene Colzi. Con loro però c'erano delle ragazze e dei ragazzi già diventati icone del fashion blogging. Poter parlare con loro, scambiarsi opinioni, è stato un grande privilegio".

A parte la gestione del proprio sito, che cosa fa davvero una fashion blogger?

Una fashion blogger è una ragazza che segue la moda ma non indossa ciò che è di moda, crea la sua moda. Le fashion blogger stanno prendendo spazio per questo: tracciano loro la strada. E così gli stilisti si rivolgono in certi casi a loro invitandole alle sfilate e tenendo conto dei loro giudizi. Lo scopo è mostrare agli altri la propria idea indossandola, in modo da creare nuove tendenze".

E' la passione o la fama che guida una fashion blogger? Perché immagino che essere corteggiate dagli stilisti per le idee che si hanno dia una certa soddisfazione...

"Per quanto mi riguarda, a guidarmi è la passione. Cerco di mettere in pratica quello che studio (cultura e stilismo della moda all'università di Firenze, ndr). Altre persone aprono blog del genere per la loro popolarità, ma alla fine è l'utente che valuta. Una buona blogger deve non essere commerciale. Nelle foto del mio blog non ci sono marchi. Moda non è mostrare il marchio ma ricerca".

Cosa sarà del suo blog tra dieci anni?

"Spero in una evoluzione. Attraverso il mio blog sono riuscita a fare quello che mi piace, a scrivere di moda, ad avere accesso a eventi importanti come il Pink Party ma anche come Pitti che inizia in queste ore. Il blog insomma è per molte di noi una opportunità. Collaboro con una rivista online di moda e fotografia ad esempio da circa un anno".

La macchina fotografica sembra un accessorio fondamentale per una fashion blogger. E' così?

"E' importantissima. Avendo un blog la tua missione è documentare. La parola d'ordine per tutte noi è condividere".

Sembra di capire che è facilissimo e soprattutto gratis allestire un proprio spazio online...

"E' vero, ed è per questo che il fashion blogging sta prendendo piede ovunque, anche da noi. Se hai passione, hai questa possibilità a portata di mano. Poi le migliori emergono, premiate dai lettori".

Impossibile, anche in questa intervista, non fare accenno alla crisi. Le fashion blogger propongono capi costosi oppure ci si può vestire anche con poco?

"La maggioranza dei post che pubblico riguardano capi vintage, che si comprano a pochi euro. Ho trovato maglioni a un euro o scarpe a poco più. Bilanciare questo genere di capi con un accessorio un po' più di pregio è un ottimo compromesso per uno stile low cost ma trendy. Si può essere molto cool con pochi euro".