Firenze, 9 dicembre 2010 - L'idea del gruppo di moda fiorentino Cadini punta a colpire la crisi economica al cuore, superando con i mezzi offerti dall'inventiva e dalla fantasia i problemi posti attualmente dall'economia.

 

Il gruppo Cardini, nato nel 1970 come laboratorio artigianale, ha avviato un progetto di 'rottamazione' degli abiti nell'outlet aziendale di Firenze. L'idea è questa: da lunedì 13 dicembre, portando un vestito vecchio, che andrà in beneficenza alla Caritas fiorentina, si potrà ricevere uno sconto sull'acquisto di un capo nuovo (l'iniziativa sarà attiva fino al 6 gennaio). ''Per combattere la crisi - spiega Osama Raschid, presidente di Cadini Group - abbiamo deciso di creare gli incentivi a spese nostre, realizzando la prima rottamazione di vestiti in Italia''.

 

Con questo progetto il gruppo conclude la commercializzazione dei capi a proprio marchio in Italia, anche se la produzione rimmara' Made in Italy (il gruppo utilizza tessuti di aziende come Ermenegildo Zegna, Cerruti 1891, Vitale Barberis Canonico Zignone). ''Continueremo ad investire in Italia - continua Raschid - ma commerceremo il nostro prodotto solo all'estero. Purtroppo non abbiamo avuto il supporto necessario, il progetto Moda della Regione Toscana presentato lo scorso marzo e' insufficiente e limitato. Le piccole e medie imprese sono l'ossatura di questo paese e vanno tutelate ed aiutate''.

 

Cadini Group ha chiuso il 2009 con un fatturato di circa venti milioni di euro, commercializzando i propri capi in Bahrain, Brasile, Cina, Repubblica Domenicana, Egitto, India, Iraq, Giordania, Lettonia, Messico, Nigeria, Russia e Regno Unito.