Lunedì 29 Aprile 2024

"Il linguaggio universale" di don Milani

Un'opera di Di Palma e una mostra fotografica nella basilica di San Lorenzo

Dentro l'opera: il salto

Dentro l'opera: il salto

Firenze, 5 dicembre 2014 - Prende spunto dal profondo silenzio che don Lorenzo Milani (1923-1967) trovò quando giunse sul Monte Giovi, a Barbiana. E' una sorta di iconostasi, dal colore blu e percorsa da tubi color oro, con una tavole in giallo ocra e verde brillante su cui si proiettano le immagini della vita di Barbiana, di don Milani e dei suoi ragazzi. Così il priore di Barbiana torna in un certo senso nel cuore di Firenze, in quella che è stata chiesa madre, la basilica di San Lorenzo. L'opera, 'Il linguaggio universale del silenzio', realizzata dall'artista italo canadese Antonio Di Palma, che da anni vive sul Monte Giovi, è ospitata nella Sala Donatello della cripta da sabato 6  – con inaugurazione alle 17, al 31 gennaio 2015. Si accede allo spazio dell'opera, dopo la mostra fotografica 'Barbiana e la sua scuola', curata da Sandra Gesualdi e Pamela Giorgi. Di entrambi sono pubblicati i cataloghi. È il modo scelto dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, in collaborazione con la Regione Toscana, l’Opera Medicea Laurenziana e la Basilica di San Lorenzo, per chiudere i due anni di celebrazioni del 90° anniversario della nascita del sacerdote di “Lettera a una professoressa”. “Tra esilio e rinascita la vicenda di don Lorenzo trova spazio nel cuore della Chiesa, proprio dove lui voleva essere – spiega Michele Gesualdi, suo allievo – Siamo molto contenti che l'ipotesi di una visita di Papa Francesco a Barbiana sia stata presa in considerazione in Vaticano. A Barbiana i vinti hanno modelatto don Milani e lo hanno accolto in modo eterno, tanto da essere sepolto lì in messo a loro. Il suo è stato un apostolato cattolico”. Nel catalogo, edito da Noferini e curato da Sandra Gesualdi, un intervento critico di Renato Barilli, i contributi di Gesualdi e del consigliere regionale Paolo Bambagioni, e anche una riflessione di Giovanni Pallanti, per il quale “don Milani emerge con tutto il suo carisma di intelligenza e di cultura. E' un grande rammarico non averlo potuto conoscere di persona”. Il libro ' Barbiana e la sua scuola', con le immagini dtratte all'archivio della Fondazione, è edito da Aska. Orari della mostra: dal lunedì al sabato h. 10 – 17. Ingresso libero. Chiusa i festivi ad eccezione del 26 dicembre.