Centoventi migranti in tre giorni. Accoglienza, strutture in overbooking

Lunedì convocato un vertice dei sindaci della città metropolitana

Migranti soccorsi (Ansa)

Migranti soccorsi (Ansa)

Firenze, 17 maggio 2015 -  Centoventi migranti, o poco meno, in tre giorni: quaranta profughi sono arrivati venerdì e sono stati sistemati alla Foresteria Pertini di Sorgane; altrettanti sono in arrivo in queste ore dal centro di smistamento di Reggio Calabria e verranno presumibilmente affidati alla Caritas di Impruneta; a ruota, forse già oggi, ne arriveranno da Messina trentotto che verranno smistati fra la stessa struttura di Sorgane, l’albergo popolare e in altri mini appartamenti. Firenze è all’«overbooking». «Abbiamo fatto di tutto per rintracciare questi posti letto, ora siamo davvero al completo – sottolinea l’assessore alle politiche sociali, Sara Funaro – Di fronte a un’emergenza umana di queste proporzioni non si può e non vogliamo tirarci indietro, ma è già un miracolo». Difficile anche ipotizzare un turn over dell’accoglienza, il trend della permanenza è cambiato. «Sì, stiamo verificando – conferma Funaro – che i migranti tendono a rimanere di più, a diventare stanziali con tutte le conseguenze del caso. Il tema dell’accoglienza diventa più ampio, chi gestisce situazioni di medio-lungo periodo deve avere esperienza e competenza». E meno male che la maggior parte dei migranti sono uomini, parecchi anche ragazzi appena maggiorenni, pochissimi sono i nuclei familiari. Tutti sono partiti dalla Libia ma sono di diverse nazionalità africane.

Posti esauriti, dunque. Tuttavia ci sono tutti gli indizi per temere che un’altra ondata profughi possa arrivare la prossima settimana. E di consueguenza rispunta l’ipotesi (l’ombra?) delle tendopoli. Roba da brividi. «Mi auguro proprio di no», concorda l’assessore.

Un dato di fatto è che per domani tutti i sindaci della città metropolitana sono convocati dal collega Dario Nardella per un summit a Palazzo Medici Riccardi, sede dell’ente. E che ci sarà anche il prefetto Luigi Varratta. Un segnale piuttosto inequivocabile che il problema sta assumendo contorni di emergenza.

I numeri parlano chiaro: dal 5 di maggio a ieri sono approdati in Toscana 1100 persone, 282 hanno trovato ospitalità nel Fiorentino. Come accennato dei 140 circa annunciati in arrivo nelle prossime ore, 38 confluiranno su Firenze. Nel frattempo altri comuni – come Sesto Fiorentino – hanno da tempo esaurito i posti letto. Negli ultimi giorni la Prefettura ha contattato praticamente ogni amministrazione per fare il punto della situazione.

Cosa accadrà da domani? Impossibile prevederlo. Dipende dagli sbarchi. Ma è una facile considerazione prevedere che l’avvicinarsi della buona stagione e, forse, dei provvedimenti anti-sbarchi concordati a livello europeo non facciano che dare nuovo impulso ai viaggi della speranza e alla cupidigia degli scafisti.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro