Meno calcianti e niente pugilato La rivoluzione del calcio storico

Le idee dei saggi a favore dello spettacolo. L’incognita dei Colori

Rossi-Verdi, un momento della partita

Rossi-Verdi, un momento della partita

Firenze, 19 luglio 2014 - Ventuno calcianti invece di ventisette per ogni squadra, abolizione della mezza caccia per chi tira con i piedi, un tempo massimo a disposizione per concludere un’azione per chi è in possesso della palla e, soprattutto, niente più scambio di pugilato, il famoso “testa a testa”. Sono queste le novità più clamorose su cui stanno lavorando, in gran segreto, i quattri saggi (Michele Pierguidi, Eugenio Giani, Luciano Artusi e l’avvocato Federico Bagattini) incaricati dal sindaco Dario Nardella di redigere nuove regole per il calcio storico fiorentino.

Se il nuovo regolamento andasse in porto con queste idee, sarebbe davvero una rivoluzione, per il torneo che quest’anno è stato sospeso senza che venisse disputata la finale di San Giovanni per varie irregolarità. Ma, tra il dire e il fare, in questo caso ci sono di mezzo i Colori. Non appena le proposte saranno qualcosa di più di una semplice bozza (finora i quattro saggi si sono riuniti solo un paio di volte), cominceranno infatti le consultazioni con le squadre. Il punto che farà più discutere è senza dubbio quello del “testa a testa”. Lo scambio di pugilato, uno contro uno, era stato infatti inserito per mettere al riparo i calcianti da denunce che potrebbero scaturire dalla fisicità della contesa. Ma al contrario del pugilato — è il ragionamento che starebbe guidando i saggi — in piazza Santa Croce non ci sono le stesse regole del ring: un duello di boxe fra calcianti di diversa stazza potrebbe diventare pericoloso, ad esempio.

E poi Palazzo Vecchio sembra davvero intenzionato a chiudere con le scazzottate, considerato che ancora non sono stati resi noti i provvedimenti disciplinari che comunque incombono su chi ha partecipato all’ultima edizione. La riduzione del numero di calcianti sarebbe invece funzionale a far tornare lo spettacolo. Con un’arena più libera, andrebbero riviste anche le tattiche delle squadre. Così come abolendo la mezza caccia in favore dell’avversario per chi tenta la rete calciando con i piedi, probabilmente ci sarebbero più tentativi di segnare, magari anche con conclusioni da lontano. Chissa cosa ne pensano Bianchi, Azzurri, Verdi e Rossi.

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