Uno schizzo del progetto
Firenze, 24 aprile 2015 - Si sposterà da Auschwitz a Firenze il memoriale degli italiani che furono uccisi nel campo di concentramento. Il Comune di Firenze ha dato la sua disponibilità a spostare definitivamente il monumento, in collaborazione con l'Opificio delle Pietre Dure. Un'operazione che porterà Firenze al centro del percorso della memoria della Shoah. A presentare il progetto il sindaco Nardella con l'assessore Sara Nocentini. Lo spazio scelto è quello dell'Ex3 nel quartiere di Gavinana a Firenze.
Nelle prossime settimane ministero per i beni culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze e Associazione degli ex deportati, proprietari del Memoriale, firmeranno il protocollo d'intesa per il trasferimento a Firenze. Lo spostamento era stato annunciato da mesi. Da un anno e mezzo la Regione Toscana e Comune di Firenze avevano risposto all'appello dell'Aned.
Il Memoriale sarà smontato e portato via da Auschwitz entro la fine di settembre, ultima proroga in ordine di tempo concessa dalla direzione del museo. Smontaggio, trasporto, restauro e messa in sicurezza dell'opera saranno a cura del Ministero per i beni culturali, tramite l'Opificio delle Pietre dure: si tratterà di un' operazione che vale circa sessantamila euro.
Il Comune metterà a disposizione la struttura che ospiterà l'opera e assumerà la direzione dei lavori di trasformazione dell'immobile, mentre la Regione garantirà la valorizzazione culturale del memoriale. L'Aned curerà la progettazione artistica della nuova installazione, assieme all'architetto Belgiojoso, e le schede, i documenti e il percorso che lo correderanno. Un comitato storico-scientifico presiederà alla ricontestaualizzazione del Memoriale che non sarà solo un monumento, ma un centro attivo di formazione e diffusione della conoscenza. Il progetto di ristrutturazione dell'EX3, edificio che accoglierà il tutto sarà pronto in circa due anni.
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