Sabato 20 Aprile 2024

Influenza, i medici di famiglia prolungheranno l'orario di lavoro il sabato

Stretto l'accordo con la Regione. L'iniziativa andrà avanti fino al 15 marzo

Un medico (foto repertorio)

Un medico (foto repertorio)

Firenze, 29 gennaio 2015 - Accordo tra la Regione e i medici di famiglia. Che durante il picco dell'influenza, previsto per metà febbraio, saranno a lavoro anche il sabato prolungando il loro orario. Un modo per far fronte alle esigenze sempre più pressanti. Spesso ammalarsi il sabato significa andare incontro a grossi disagi. "Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ai medici di famiglia, per la partecipazione, l'impegno, la fatica, la disponibilità dimostrata a collaborare con il servizio sanitario regionale in questo momento di difficoltà creatosi a causa dell'aumento dell'epidemia influenzale". Il presidente Enrico Rossi ringrazia così i medici della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), che hanno siglato con la Regione l'accordo. 

Viste le criticità dovute alla minore copertura vaccinale della popolazione anziana e delle categorie a rischio provocata dall'allarme Fluad (poi rientrato), e al conseguente aumento dell'epidemia influenzale, con un incremento di afflusso ai pronto soccorso, l'accordo prevede sia un prolungamento dell'orario degli ambulatori dei medici di famiglia il sabato mattina, sia un potenziamento della guardia medica nel fine settimana (continuità assistenziale). Viene dato mandato alle singole aziende sanitarie di quantificare e organizzare questo rafforzamento, in base alle necessità di ogni realtà. Gli interventi di potenziamento previsti dureranno fino al 15 marzo, data per la quale si prevede l'esaurirsi dell'epidemia influenzale.