Corte dei conti, Matteo Renzi chiamato in udienza. Gli ex dirigenti: concorso di responsabilità

Firenze, 23 settembre 2014 - MATTEO Renzi è atteso in udienza davanti alla Corte dei conti, ma questa volta sono i suoi ex dirigenti che lo chiamano in causa. Domani si svolgerà il processo contabile che vede il Presidente del Consiglio convenuto per un presunto danno erariale di 816 mila euro, riferito al periodo in cui era Presidente della Provincia di Firenze. L’oggetto del contenzioso riguarda la nomina, firmata da Renzi nel 2006, di un collegio di quattro dirigenti provinciali al posto dell’unica figura prevista dallo statuto. Da qui il calcolo del danno erariale, corrispondente alle indennità riscosse dai funzionari nel periodo tra il 2007 e il 2009.

Per la Procura gli stipendi erano superiori a quelli massimi previsti dal contratto nazionale. A questo si somma il fatto che i dirigenti chiamati su incarico avevano già un contratto a tempo indeterminato ed erano stati messi in aspettativa per essere riassunti dallo stesso ente con contratto di diritto privato, più oneroso. La Procura regionale, dopo aver citato il premier in giudizio, ha deciso di archiviare la sua posizione per mancanza di colpa grave.

Dalle memorie del Premier era emerso che il presidente aveva dato l’ok alle nomine solo a patto che non ci fossero oneri superiori per le casse pubbliche e che l’indennità fosse spalmata. Il carattere eccessivamente tecnico degli atti firmati da Renzi ha fatto dedurre alla Procura la buona fede dell’allora presidente della Provincia. Domani però, Renzi sarà in giudizio, solo tramite i suoi legali, come chiesto dagli altri convenuti, che affermano il concorso della responsabilità politica del premier. Davanti alla magistratura contabile anche cinque ex dirigenti della Provincia, Lucia Bartoli, Luigi Ulivieri, Giacomo Parenti, Liuba Ghidotti, oltre al segretario generale dell’epoca, Carmine Strocchia, l’ex assessore al personale Tiziano Lepri e il titolare della direzione servizi finanziari della stessa provincia Rocco Conte.   

Lau.Tab.