Matrimonio indiano, gli invitati
Firenze, 26 novembre 2015 - Si scrive Mehndi, si legge grande festa. Secondo questo antico rituale indiano, evolutosi nei tempi moderni in una sorta di addio al nubilato, le amiche e le donne della famiglia della sposa si riuniscono la vigilia delle nozze per decorare le loro mani con incredibili tatuaggi a base di henné.
Una cerimonia tradizionale, che si è svolta in piazza Ognissanti, la stessa piazza che ospiterà nella giornata di venerdì 27 novembre il matrimonio indiano (i dettagli della cerimonia e il programma sono in questo link) di Roshni e Rohan, unico erede di un impero petrolchimico da tre miliardi di dollari.
È proprio nel centro fiorentino che, sotto uno enorme gazebo, la sposa ha celebrato il rituale del Mehndi al riparo da occhi indiscreti.
Mentre nella piazza riecheggiavano musiche boollywoodiane, all'interno della struttura la sposa e la invitate hanno pranzato con indosso scintillanti abiti tradizionali ma anche all'occidentale, per poi applicare su mani e corpo elaborati tatuaggi provvisori.
Alla Stazione Leopolda, nella serata di venerdì 26 novembre, si è svolto il Sangeet, una grande festa a base di danze e divertimento dedicata all’unione delle due famiglie.
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