Fiorentina, Suarez: "Volevo venire qui dal primo momento. Penso in viola, sarà un ottimo anno"

Il centrocampista spagnolo si presenta: "Per me è una nuova sfida, in Spagna avevo già vinto tutto. La partita con il Barcellona sarà speciale? Sì, perché sarà la prima allo stadio Franchi"

Mario Suarez allo stadio "Franchi" con la sua nuova maglia (Germogli/Andi Shtylla)

Mario Suarez allo stadio "Franchi" con la sua nuova maglia (Germogli/Andi Shtylla)

Firenze, 31 luglio 2015 - "Il passato? Ora non conta, ora penso solo in viola": si presenta così Mario Suarez, il nuovo centrocampiata della Fiorentina, presentato allo stadio "Franchi", anche se, in realtà, è arrivato alla corte di Paulo Sousa già da qualche settimana. Centrocampista spagnolo di grande qualità e fisicità ("mi ricorda un po' come giocavo io", dice Vincenzo Guerini nel presentarlo) Suarez ha la faccia simpatica e sorridente e si mostra disponibile alle domande, mostrando di aver già capito come conquistare (almeno fuori dal campo) la simpatia dei tifosi. Così, quando gli viene chiesto dell'interessamento dell'Inter, Suarez risponde sicuro: "L'Inter è il passato, sono contento di essere qui alla Fiorentina. Dal primo istante della trattativa ho avuto ben chiaro che volevo questo, mi piace il club, mi piace lo stile di gioco, poi ho parlato con Borja Valero e mi ha detto belle cose sul club e sulla città. Ho molta voglia di giocare e mi trovo bene con allenatore".

Suarez ama giocare davanti alla difesa, affiancato da un altro interno di centrocampo ("ma, ovviamente, sono a disposizione dell'allenatore, di quello che lui mi chiederà") e in Spagna, con l'Atletico Madrid ha vinto tantissimo, scrivendo pagine fantastiche nella storia del clun biancorosso, tanto da meritarsi un commiato molto speciale. "In Spagna avevo completato un ciclo -spiega_  avevo vinto tutto ciò che c'era da vincere. Ero in cerca di nuove sfide, la Fiorentina mi ha offerto una nuova sfida. Ho molta voghlia di raggiungere obiettivi importanti con questa squadra. La nazionale? Per prima cosa voglio conquistare un posto da titolare in questa squadra"

Suarez insiste sulla soddisfazione di essere arrivato in viola: "La Fiorentina in questi ultimi anni ha giocato un ottimo calcio per i tifosi e per i giocatori. L'idea è quella di rispettare gli obiettivi del mister: non perdere il pallone, recuperarlo e fare un pressing rapido. L'obiettivo è essere una squadra difficile per ogni avversario. Credo che sarà un ottimo anno per la Fiorentina". 

Il centrocampista si aspetta una tifoseria appassionata ("mi hanno detto che i tifosi viola sono molto caldi e questo ci aiuterà molto nelle partite in casa") e valuta positivamente "la miscela tra giocatori esperti e giovani, con i giovani che hanno molta voglia di mettersi in evidenza", oltre all'ottimo clima trovato nello spogliatoio: "Mi sono trovato subito molto bene, non solo con gli spagnoli che gioà conoscevo, ma con tutti i compagni e con lo staff tecnico e orta voglio imparare l'italiano prima possibile per poter comunicare con loro" . Quella con il Barcellona di domenica 2 agosto sarà per lui una partita speciale "ma solo perché sarà la prima allo stadio Artemio Franchi, davanti ai nostri tifosi".

Infine, un giudizio su Giuseppe Rossi e anche qui sono parole entusiastiche: "Giuseppe Rossi è un giocatore di classe mondiale, è un fenomeno. Sta recuperando dagli infortuni, sta facendo un gran lavoro. Credo e spero che possa essere al top per l'inizio del campionato, perchè abbiamo molto bisogno di lui. Lui mi dice che si sente sempre meglio".

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